6 Gennaio 2016 - 10:44

Fear and Trembling, Fargo 2 puntata 4

Fear and Trembling

Fear and Trembling è il titolo della puntata di ieri della seconda stagione di Fargo. Continua il consueto appuntamento del martedì su Sky Atlantic con la serie prodotta dai fratelli Coen

[ads1] Fear and Trembling, paura e tremore, quest’ultimo conseguenza del primo. Tale emozione e sensazione saranno il tema della quarta puntata della seconda stagione di Fargo.

Fear and Trembling ci catapulta nel 1951, sullo sfondo del conflitto coreano continua la storia. Ritroviamo un giovane Dodd che segue il padre durante l’ascesa al potere. Di colpo siamo di nuovo nel 1979 e proprio Dodd invia un suo scagnozzo, Ohanzee, per cercare il fratello Rye. Nel frattempo continua la lotta contro il cancro di Mrs Solverson.

Fear and Trembling

Fear and Trembling – Mrs Gerhardt

La più o meno ricerca della felicità e dell’ascesa sociale di Peggy ed Ed viene interrotta dallo stesso Ohanzee, il quale scopre una parte di un fanalino sul luogo della strage. Lo scagnozzo indiano con qualche minaccia riesce a ottenere dall’operaio della rimessa, nella quale si trova l’auto dei Blumquist, notizie su Ed.

Lo sceriffo, allertato dal meccanico, si reca nella rimessa auto e inizia a pensare che Peggy abbia mentito. Floyd Gerhardt incontra Joe Bulo per rifiutare la sua offerta e fare una contro proposta, purtroppo la mafia di Kansas City rifiuta. A causa di comportamenti poco rispettosi di Dodd, nei confronti degli uomini di Bulo, Mike Milligan uccide alcuni scagnozzi di Otto Gerhardt.

Fear and Trembling è il titolo di questa puntata, paura e tremore dovranno provare i coniugi Blumquist perché non hanno convinto le autorità e sulle loro tracce hanno Dodd Gerhardt. Paura e tremore è ciò che dovrà provare anche la famiglia Gerhardt perché sta per avere inizio una guerra, quella contro la mafia di Kansas City.

Dal punto di vista stilistico continuano a convincere i campi lunghi, nei quali è presente in foreground uno o più personaggi e il paesino in background. A mio parere poi, l’utilizzo dello split screen è ben bilanciato, ma soprattutto con poche sequenze è possibile scorgere situazioni e stati d’animo dei personaggi presenti sullo schermo.

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