9 Giugno 2021 - 11:21

Ferrero: “Ho fatto sei mesi di carcere, ho preso solo schiaffi”

Ferrero

Il patron della Sampdoria si è raccontato su Rai 3 in un vero e proprio “Ferrero show”: “Serie A spezzatino? Dazn deve darci i soldi”

Massimo Ferrero senza filtri è uno dei personaggi più interessanti del nostro campionato. Lo ha dimostrato ancora volta, ospite al programma “In barba a tutto” su Rai 3. Il presidente della Sampdoria si è soffermato su tante tematiche, dalla vita privata fino ad arrivare alla nuova gestione della Serie A.

I sei mesi in carcere

“Sono un uomo fortunato. Ho 70 anni e mi rode pure il culo. Se devo dire la verità rifarei tutto perché su certe cose che ho fatto non ci ho capito niente. Penso ai trascorsi e guardo avanti”.

Ho fatto sei mesi in carcere la prima volta, poi altri due mesi la seconda volta. Lì son stato sfigato. Io non ho fatto niente, si sono sbagliati. Entro in questo penitenziario dove c’era una rivolta in corso e mi sono buttato in mezzo. Come un cretino, ho preso solo schiaffi. Lì non sono stato fortunato”.

Calcio spezzatino e Dazn

“Eravamo in Lega e abbiamo fatto una votazione non giusta secondo me” – ha spiegato Ferrero. Dazn ha proposto lo spezzatino. Loro hanno vinto per sette partite e vogliono fare tutti slot diversi. Facendo così ne fanno dieci. Io allora ho detto che se vogliono fare dieci orari diversi ci devono dare i soldi. Tutti facevano demagogia. Io ho detto votiamola, se paga bene altrimenti niente. Quando tutti hanno votato a favore dei dieci slot mi sono incavolato, ho gridato e ho fatto ragionare gli altri presidenti. Hanno fatto un errore di sbaglio, che vuol dire che si sono sbagliati due volte. Dunque mi son messo lì e ho detto ora voglio vedere chi vuole regalare i soldi a Dazn

Superlega

“Non sono d’accordo sulla Superlega, è la rovina del calcio italiano. I locali non ci stanno più, son chiusi per Covid. Io ho detto ad Agnelli, con grande serenità, che non c’è Sampdoria senza Juve ma non c’è nemmeno Juve senza Sampdoria. Andando via dal campionato italiano e facendo dieci squadre così noi che giocavamo? A flipper? Biliardino?”