Festa dell’Unità e delle Forze armate: perché si festeggia il 4 novembre
Il 4 novembre si festeggia la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. La data coincide con la fine della Grande guerra, siglata dall’armistizio di Villa Giusti
Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, si celebra oggi 4 novembre. Non tutti sanno perché è stata scelta proprio questa data. La commemorazione di questa festività importante per la nostra Nazione coincide con una data storica fondamentale per la costituzione dell’Unità dopo la Grande guerra.
Era il 4 novembre del 1918 infatti quando la guerra veniva considerata conclusa vittoriosamente grazie al patto stretto con l’Impero austro-ungarico. Luogo dell’armistizio Villa Giusti. Tuttavia il vero accordo fu firmato il giorno prima a Padova, ovvero il 3 novembre, ma entrò in vigore quello successivo. La firma per la pace arrivò dopo una serie di trattative tra Italia e Impero austro-ungarico, iniziate il 29 ottobre.
Fu il generale Armando Diaz a comunicare ufficialmente la vittoria e la fine della guerra con un bollettino. La prima guerra mondiale è anche detta la vittoria mutilata per il grande numero di vittime raccolte dall’Italia. Non a caso in questo giorno, oltre a celebrare la Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, è doveroso anche il ricordo a tutti i caduti.
La Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate fu istituita ufficialmente il 1919 ed è durata fino al 1976. Tra l’altro è tra le poche festività a non essere state abolite né durante il Fascismo, né dopo. È un giorno solenne per la memoria storica del nostro paese che si festeggia con parate e sfilate delle Forze Armate, tuttavia lavorativo. Oggi scuole e uffici resteranno aperti.
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