11 Febbraio 2016 - 17:12

Borse e Forex, i broker festeggiano i rialzi

borse

Ottime notizie, giungono, finalmente dal settore finanziario. Dopo ben 7 sedute negative le borse europee hanno chiuso una seduta in rialzo, con piazza affari che ha fatto registrare un eccellente +5%

[ads1] Borse, un’altra ottima notizia, festeggiata sui broker forex, arriva dal cambio euro dollaro che si attesta intorno a 1,12, ossia in lieve ribasso rispetto a ieri.

Come tutti noi ben sappiamo, infatti, un euro debole è la prerogativa fondamentale per consentire all’economia europea di ripartire e di mettersi dietro le spalle la crisi in maniera definitiva. Per il momento, però, dobbiamo accontentarci di questo rialzo di borsa accolto con molta prudenza dalla comunità dei trader.

Secondo alcuni dei principali broker forex, chiamati in causa in queste ultime ore, le cause del crollo dei mercati sono da ricercare, principalmente, in quello che pare essere uno stallo dell’economia globale. A preoccupare maggiormente i mercati ci ha pensato il fortissimo rallentamento dell’economia cinese, la seconda al mondo per dimensioni, dovuta, in parte, al crollo dei consumi in Europa. E proprio l’euro, sul forex, continua a preoccupare.

Nonostante le mosse di Draghi, il presidente della BCE, che ha potenziato il quantitative easing proprio con l’intento di indebolire l’euro e dare nuova spinta alla ripresa in Europa, la moneta unica sta soffrendo la congiuntura economica. Sempre secondo fonti vicine ai broker online, sembra che le forti vendite che avvengono sui listini finanziari siano da imputarsi, oltre che al rallentamento dell’economia, ai fondi sovrani.

Secondo alcune stime, i fondi sovrani dei paesi produttori di petrolio gestivano, ogni anno, circa 800 milioni di dollari di liquidità che veniva investita sui mercati, generando un fiume di liquidità. Oggi, con il prezzo del greggio intorno ai 30 dollari al barile, tale margine è crollato a circa 200 miliardi l’anno. Insomma, un netto calo del flusso di denaro immesso sui mercati che, insieme alla crisi generalizzata, sta dando vita ad un’ondata di vendite tale da far ricordare la crisi del 2008.

Detto questo cerchiamo di analizzare cosa cambia dal punto di vista di un trader e da quello dell’economia reale. Per quanto riguarda l’aspetto prettamente finanziario, il rialzo di queste ore non cambia di una virgola il contesto negativo che stiamo attraversando. Basta aprire una qualsiasi piattaforma forex per rendersi conto che quasi tutti gli asset finanziari hanno subito perdite a 2 cifre dall’inizio dell’anno. Pertanto è necessario molto più di una seduta per poter far cambiare visione a chi opera sui mercati.

Tuttavia, bisogna anche considerare le parole di Jellenpresidente della Federal Reserve, secondo cui la politica monetaria Usa continuerà ad essere molto accomodante anche dopo la stretta di dicembre. Dal punto di vista dell’economia reale, la situazione resta comunque molto delicata. La crisi delle borse potrebbe creare dei rischi a livello di liquidità e, di conseguenza, impattare sui consumi, vanificando l’accenno di ripresa.

Per quanto riguarda forex e borse, invece, anche i broker consigliano la massima prudenza. La soluzione ideale per chi è solito investire sui mercati finanziari è quella di investire sempre con la massima prudenza e senza andare a cercare “il colpo” che in un contesto di mercato tanto complesso è, quanto meno, rischioso. [ads2]