Food blogger: i cuochi del momento
Le classiche ricette casalinghe sostituite da quelle dei food blogger: ingredienti, consigli e risultati vengono dati in maniera innovativa
Dopo i fashion blogger impazzano nella rete i food blogger (unione delle parole cibo e diario in rete) figure alternative dei cuochi tradizionali. Questi si fanno strada nel mondo della cucina attraverso i blog, con le loro pagine Facebook o Twitter.
Gestire un blog di cucina in alcuni casi è un hobby in altri è un vero e proprio mestiere, in quanto alcuni appassionati di cucina vengono scelti come testimonial da determinate aziende o come figure importanti nel campo dei social media nel settore food.
Tutti i food blogger hanno in comune una grande passione per la cucina e riescono ad influenzare un vero e proprio gruppo di seguaci.
Il primo food blog venne pubblicato in America nel 1997 sotto il nome di “Chowhound” . Inizialmente era una semplice bacheca utilizzata per scambiarsi idee riguardo i ristoranti nei quali mangiare a New York, oggi è diventata una realtà imprenditoriale con 22 dipendenti.
L’esordio del foodblogging in Italia, invece, risale a marzo 2005; “Cavoletto di Bruxelles” fu il primo food blog del nostro paese. La creatrice Sigrid Verbert (nativa del Belgio) dichiarò: “è un modo per raccogliere le ricette fatte a casa […] è un tentativo di sostituire con qualcosa di pulito ed ordinato il vecchio faldone pieno di ritagli macchiati”. Sigrid in seguito ha pubblicato 5 libri di cucina e ha condotto su La5 una trasmissione televisiva.
Chiara Maci è un’altra tra le più famose food blogger italiane. Chiara è una donna che di questa passione ha fatto un vero e proprio business. Nel 2009 è apparsa per la prima volta in TV con il blog “sorelle in pentola” .
“Giallo Zafferano”, blog di Sonia Peronaci, è attualmente considerato un vero e proprio sito. Ed ancora Giulia Scarpaleggia insegna i trucchi del mestiere non solo a noi italiani ma anche a tutti gli stranieri golosi della nostra cucina. La lista delle donne che si occupano di cucina in rete è veramente ricca e le ricette prese in considerazioni non riguardano soltanto i classici piatti salati e dolci ma anche drink, tè, piatti etnici, vegetariani, per gli intolleranti al glutine, per i bambini.
Ogni foodblogger cura anche la visibilità del piatto con tovagliette colorate, inquadrature perfette e descrizioni accurate.
Il successo di questo settore ha portato alla creazione di una vera e propria Associazione, l’AIFB (Associazione Italiana Food Blogger, costituita a Roma il 9 Aprile del 2016).
Il cuoco della rete sa cavalcare l’onda della modernità ed una cosa è assicurata: nella pentola del Food Blogger bolle tanta fantasia.
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