Fotovoltaico, la Danone riceverà energia dal parco più grande in Europa
La Danone acquisterà energia elettrica dal “Francisco Pizarro”, il più grande impianto fotovoltaico d’Europa, costruito da Iberdrola in Estremadura
Il colosso spagnolo dell’energia Iberdrola segna un altro colpo da maestro, con il progetto “Francisco Pizarro“: una centrale da 590 MW che sorgerà nella regione dell’Estremadura. Una volta in funzione sarà l’impianto fotovoltaico più grande d’Europa, permettendo di risparmiare 245.000 tonnellate di CO2 l’anno. Attualmente, l’impianto più grande si trova sempre in Spagna ed è anch’esso opera di Iberdrola. Il mega-impianto permetterà di alimentare gli impianti del colosso francese Danone presente nella regione iberica.
Ma quello che risulta essere uno degli aspetti più interessanti è la scelta contrattuale fatta. Danone e Iberdrola, infatti, hanno siglato un PPA (power purchase agreement) per la fornitura di energia. In altre parole, il Francisco Pizarro fornirà energia ai 29 impianti della Danone presenti sul suolo iberico per 10 anni. I consumi stimati sono di 73 GWh all’anno, a cui si aggiungerà un secondo PPA da ben 104 GWh di energia rinnovabile.
Un PPA è un contratto per la fornitura di energia a lungo periodo e a prezzo fisso. Si tratta dicontratti che possono essere stipulati direttamente tra un produttore e un consumatore finale, oppure tra un produttore e un distributore. Con questa modalità è possibile realizzare investimenti cospicui e ridurre i rischi, perché vi è la certezza di ottenere i finanziamenti, senza dover ricorrere ad incentivi. Ed è questa la formula scelta da Iberdrola e Danone
“I PPA garantiscono stabilità agli investimenti”
“I contratti di acquisto di energia a lungo termine garantiscono stabilità agli investimenti e sono diventati lo strumento perfetto per la gestione della fornitura elettrica per i grandi consumatori che si impegnano per un consumo pulito e sostenibile” afferma Ángeles Santamaría, CEO di Iberdrola España. Il quale aggiunge: “Questi accordi dimostrano la competitività delle energie rinnovabili e la loro capacità di fornire energia a prezzi accessibili e stabili” motivando la scelta fatta con Danone.
Si tratta dunque di uno strumento alternativo agli incentivi, sottoforma di contratto, che sta spingendo fortemente la diffusione delle energie rinnovabili in Europa come nel resto del mondo. Ma non ci sono solo Iberdrola e Danone: un esempio banale è dato dai PPA On Site, una formula offerta da Enel X. In paratica Enel X realizza e gestisce un impianto direttamente sul sito del cliente, mentre quest’ultimo paga per l’energia prodotta e auto-consumata. Nonostante la crisi dovuta alla pandemia, il 2020 ha visto il fotovoltaico tornare a crescere in Italia, segnando un +12%.
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