Francia: la crisi di Macron e l’affare Benalla
In Francia, il presidente Emmanuel Macron si trova alle prese con un forte calo di popolarità. Alla base, il caso del bodyguard Benalla
La Francia non è mai stata così traballante a livello politico. Emmanuel Macron sta vivendo veri e propri attimi di puro terrore, alla guida del paese francese. Il caso del bodyguard Alexandre Benalla, responsabile della sicurezza dell’Eliseo, 26 anni, lo sta letteralmente seppellendo.
Il quotidiano francese Le Monde ha riconosciuto Benalla in un video mentre aggredisce due manifestanti spacciandosi per poliziotto. Da lì, si è scatenato il putiferio. I partiti di opposizione, in blocco, hanno attaccato la maggioranza, nel tentativo di far breccia nella prima crepa dell’era del presidente.
Per tutta risposta, l’Eliseo ha licenziato in tronco Benalla, che è finito indagato con l’accusa di violenza e usurpazione delle funzioni. A gettare benzina sul fuoco hanno poi contribuito le indiscrezioni trapelate sulla stampa francese in merito ai privilegi di cui godeva il collaboratore. Uno stipendio mensile da 10mila euro e un appartamento nel prestigioso Quai Branly appartenente all’Eliseo.
Gli effetti di questo scandalo non si sono fatti attendere. Secondo un sondaggio pubblicato oggi dal settimanale Le Point, Macron ha perso 4 punti nell’opinione pubblica, crollando al 32%. Bfm-tv ha affermato che otto francesi su dieci si dicono “scioccati” da quanto è accaduto.
Notte fonda, per il presidente francese.
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