24 Ottobre 2015 - 18:44

Frankie hi-nrg mc, che passione la fotografia!

Il rapper, fotografo e videomaker Frankie hi-nrg mc ha scattato alcune foto nello Zambia, esponendole a New York. In futuro allestirà una mostra in Italia

[ads1]

Si intitola “Bilinguismo” la mostra fotografica che vede protagonista il rapper torinese Frankie hi-nrg mc nelle vesti di fotografo. I sei scatti, esposti al “Piccolo Cafè” di New York, sono stati realizzati nel febbraio scorso in alcune scuole dello Zambia, durante un viaggio in Africa con la Fondazione ACRA per il progetto “Diritto di Futuro”, finalizzato alla costruzione di mense e di orti scolastici in 26 scuole del distretto di Chipata, una delle zone più povere dello Zambia dove educazione e sicurezza alimentare sono diritti negati alla maggior parte della popolazione. La mostra mette quindi in evidenza l’importanza dell’educazione scolastica e della conoscenza di altre lingue.

Frankie hi-nrg mc, che passione la fotografia!

Frankie hi-nrg mc nello Zambia

«Quest’anno ACRA mi ha invitato in Zambia, nella provincia di Chipata, a visitare alcuni loro progetti per farmi un’idea di quello che stanno realizzando. Il primo impatto è stato con la bellezza. Raffinata, multiforme, ancestrale, assoluta. Impossibile abituarcisi, la trovi ovunque, nei bambini e negli adulti, lungo strade battute a piedi, in tutti i villaggi che punteggiano il panorama» ha dichiarato Francesco Di Gesù (questo il suo vero nome), già sostenitore dell’associazione umanitaria Emergency, che ha aggiunto: «ACRA sta lavorando su questi temi, con consulenze specifiche per la realizzazione di orti accanto alle scuole, così da consentire la creazione di mense autosufficienti e garantire a studenti, professori e genitori un pasto caldo. Ed in una situazione di drammatica semplicità, il problema dell’acqua è sempre prioritario, ci sono molti pozzi guasti e nei villaggi mancano il know-how e gli strumenti per ripararli: l’impegno di ACRA è di aiutare le comunità rurali a rendersi autonome nella gestione di questo bene essenziale. Così come il progetto di aiutare a costruire latrine sanitariamente sicure, per incoraggiare soprattutto le bambine a frequentare le lezioni, garantendo loro igiene e privacy. Ecco, questo mi è piaciuto dello stile di ACRA: aiutano a fare le cose. Immersi nella grande bellezza» ha asserito l’autore di “Quelli che benpensano”, un singolo cult premiato come “miglior canzone italiana dell’anno” nel 1997 e simbolo di un’intera generazione.

«Io ho imparato una lezione importante: ho imparato che non è un modo di dire che l’educazione sia un valore, ma è una reale esigenza di sopravvivenza» ha affermato il rapper dalla faccia pulita, con gli immancabili e caratteristici occhiali Rayban WayFarer, per poi concludere: «Ho chiaramente voglia di andare avanti a fare del nuovo rap, ma in questo momento vedo prioritario il lavoro con altri artisti, con altri musicisti anche perché io ho dei tempi molto lunghi: in quasi 25 anni di carriera ho fatto sei album, quindi ho delle scansioni molto dilatate».

Frankie hi-nrg mc mentre fotografa alcuni bambini

Un artista a tutto tondo Frankie hi-nrg mc, che nella sua carriera si è cimentato anche nella regia, scrivendo la sceneggiatura e dirigendo i videoclip delle canzoni Quelli che benpensano” e “Autodafè” (contenute nel suo disco “La morte dei miracoli” del 1997), girando anche il video ufficiale de “La descrizione di un attimo” dei Tiromancino, con il quale ha vinto il premio Duel come miglior video pop al MEI (Meeting delle Etichette Indipendenti) di Faenza, aggiudicandosi anche il Rockstar Music Awards nel 2001, oltre che quello di “Due destini” dello stesso gruppo pop rock romano. Ultimamente è apparso anche in diverse pellicole, recitando come comparsa (“Boris – Il film”, “I più grandi di tutti”, “Viva l’Italia”, “Numero zero – Alle radici del rap italiano”), un’esperienza già maturata nel 2002 quando interpretò il ruolo di un gangster nel film “Paz!” di Renato De Maria.

Frankie hi-nrg mc ha già annunciato che per il futuro ha in programma una nuova mostra di fotografie, stavolta da allestire in Italia, con scatti realizzati negli Stati Uniti d’America.

[ads2]