8 Febbraio 2017 - 19:02

Gamearcord: Final Fantasy ed il gioco di ruolo #5

Final fantasy

Dall’arcade, passando per il Platform, l’evoluzione videoludica mondiale sul finire degli anni ’80 scopre una nuova identità: il gioco di ruolo

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Storia

E’ complicato, pressoché impossibile, tracciare il confine esatto dell’evoluzione videoludica. Ma abbiamo alcune certezze. Diventando i videogames sempre più appetibili e ricercati da ragazzi e non solo, anche il gioco virtuale ha bisogno di una propria evoluzione. Dopo il gioco arcade fine a sé stesso ed il platform che aveva così tanto attirato e fatto innamorare milioni di ragazzi, arriva il gioco di ruolo. La persona ha bisogno di sentirsi al centro dell’attenzione, di giocare in prima persona, di essere coinvolto praticamente in maniera diretta. E, soprattutto, di essere il responsabile principale delle vicende che accadono durante la partita. Ecco che nasce una vera e propria modalità, quella della storia. 

Parto citando il creatore di Final fantasy, su cui si baserà il nostro discorso per raccontare del genere “di ruolo”: “Non penso di essere bravo a creare giochi d’azione. Preferisco narrare storie”. Questa è la rivoluzione principale. Non si tratta più di un videogioco, ma di una vera e propria avventura. E noi ne siamo i protagonisti. Con le nostre decisioni siamo in grado di cambiare la vicenda. Ed il genere fa il vuoto nel mondo dei videogames.

Final Fantasy

Specificare cosa sia Final Fantasy credo sia superfluo. Non vi è bisogno di spiegare come sia strutturato il gioco, né tanto meno elencarne i punti di forza. Ciò che andrò a raccontarvi sono le particolarità e le ragioni del successo di quest’ultimo. Prima di tutto, partiamo dal nome. Effettivamente, il nome Final Fantasy, non ha nulla a che fare con le vicende del gioco. Difatti esso deriva da un’idea del creatore del gioco, che volle sottolineare come questo videogame fosse la sua ultima fantasia, visto il periodo di grande crisi. Al contrario, il gioco ebbe un successo planetario e, per scaramanzia, il nome non fu mai più cambiato.

Ciò che contraddistingue il videogame, però, sono gli elementi comuni. Nonostante l’universo in cui è ambientato il videogame cambi, lo stesso porta elementi portanti che si ripetono in ogni versione. Come la magia, l’evocazione ed il dualismo tra il bene ed il male, tanto per citarne alcune. Ciò, nonostante oggi possa apparirci scontato, fu un qualcosa di rivoluzionario all’epoca che permise al videogame di creare una fidelizzazione mai sciolta con gli utenti. Un successo senza tempo. Che probabilmente non si esaurirà mai.

 

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