2 Agosto 2024 - 11:49

Gaming, i 5 peggiori flop di Electronic Arts

Sappiamo bene quanto il mondo del gaming sia in continuo sviluppo, sia per quanto riguarda le console più importanti come PlayStation e Xbox, sia per i giochi online.

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Sappiamo bene quanto il mondo del gaming sia in continuo sviluppo, sia per quanto riguarda le console più importanti come PlayStation e Xbox, sia per i giochi online.

Proprio questi ultimi, nei tempi più recenti, stanno trovando sempre maggiore sviluppo e apprezzamento, grazie alla loro capacità di abbracciare un pubblico sempre più vasto. Questo è testimoniato dall’aumento costante di portali autorizzati che propongono giochi online in ogni forma possibile, come si può vedere nella sezione live casino di live casino di Jackpot City o di portali simili.

Eppure, che si tratti di mini giochi online o di produzioni per console, non sempre un videogioco può risultare riuscito oppure ripagare i costi di produzione e andare in attivo. Questo può capire anche ad aziende ambizione e apertamente riconosciute sul mercato del gaming come Electronic Arts.

La casa di produzione statunitense, infatti, nel corso della sua storia ha attraversato momenti estremamente positivi ma è andata anche incontro a flop clamorosi. Abbiamo scelto 5 videogiochi di EA che non hanno reso secondo le aspettative.

Marvel Nemesis: Rise of the Imperfects

Questo titolo risalente al 2009 doveva rappresentare l’inizio di una collaborazione di successo tra EA e la Marvel. Il problema è che in realtà il gioco si rivelò essere un disastro su tutta la linea. Il titolo fu letteralmente massacrato dalle recensioni, che sottolinearono la mancanza di buoni controlli così come una pessima grafica e una trama banale. A livello di vendite il gioco non fece faville e questo fallimento portò a un immediato scioglimento della partnership tra le due titaniche aziende.

Brutal Legend

Sempre nel 2009 EA propose Brutal Legend, un gioco che combinava elementi hack and slash con meccaniche RTS. Il titolo, che vantava anche la presenza di uno sponsor d’eccezione come l’attore e musicista Jack Black, soffrì soprattutto l’inefficacia della sua campagna marketing, che non seppe valorizzare a dovere la vera natura del titolo, suggerendo quindi un altro flop abbastanza pesante per EA, dato che le vendite non raggiunsero mai le aspettative.

Mass Effect: Andromeda

Questo gioco, proposto nel 2017, doveva rappresentare per EA e per i videogiocatori il grande ritorno della saga di Mass Effect, una delle serie più intriganti e ben riuscite del mondo recente del gaming. Purtroppo, al contrario di quanto si sperasse, il titolo fu accolto malissimo sia dai giocatori che dalla critica a causa di numerosi bug presenti e, soprattutto, per via di alcune animazioni facciali moto bizzarre. Il gioco presentava anche alcune buone idee ma tutti i problemi tecnici che si verificarono portarono a vendite deludenti e a un congelamento della serie, per la quale ora si parla solo e unicamente di reboot.

Anthem

Sviluppato da BioWare e pubblicato proprio da EA nel 2019, era uno dei titoli maggiormente attesi di quell’anno poiché prometteva ai videogiocatori un’esperienza innovativa con un open world incredibile da esplorare. Tuttavia il gioco mostrò dei punti deboli abbastanza evidenti come una storia un po’ fiacca e vari problemi tecnici, oltre che contenuti genericamente ritenuti poco interessanti. Nonostante vari tentativi di rilancio, giocatori e critica ormai avevano cementato la loro posizione negativa nei confronti di Anthem, bocciandolo e facendolo diventare un flop commerciale.

Battlefield 2042

Ennesimo titolo di una saga famosissima, questo gioco uscì nel 2021 ma fu lanciato con numerosi bug e problemi vari di giocabilità. Inoltre fu molto criticato per via della mancanza di grandi contenuti e per alcuni cambiamenti di gameplay che furono accolti negativamente dallo zoccolo duro dei fan della serie. Il successo del titolo fu quindi, fin da subito, gravemente compromesso a causa delle recensioni negative e delle lamentele dei fan storici.