11 Dicembre 2017 - 10:59

Gelicidio, cos’è e perché stare attenti a questo strano fenomeno

gelicidio

Nel periodo tra dicembre e gennaio, in alcune zone italiane, specialmente in pianura, il gelicidio è un pericolo per automobilisti e pedoni. Ma di cosa si tratta?

Il gelicidio è un evento molto particolare di cui molte persone nelle zone più fredde hanno sentito parlare. Si tratta di uno strato di ghiaccio che improvvisamente si crea per terra e sul quale nemmeno gli pneumatici da neve hanno aderenza.

Cos’è il gelicidio

Questo fenomeno riguarda la struttura chimica dell’acqua e le condizioni climatiche degli strati d’aria sulle nostre teste. A livello delle nubi, con temperature inferiori allo 0, avviene la formazione dei fiocchi di neve. Man mano che il fiocco scende, incontra degli strati di aria calda dovuti ad esempio al vento di scirocco. La temperatura aumenta e il fiocco di neve si scioglie diventando acqua. Avvicinandosi verso il terreno può avvenire che la temperatura si abbassi bruscamente.

Il fiocco di neve non può più formarsi e l’acqua rimane nel suo stato liquido anche a temperature inferiori allo 0 fino a quando non tocca il terreno. Solo nel momento del contatto, l’acqua istantaneamente si trasforma in ghiaccio, formando uno strato (vetrone o vetriore) più o meno spesso che può causare pericolosi incidenti per automobilisti e pedoni. Questa caratteristica dell’acqua è detta sopraffusione, che si definisce appunto come processo di raffreddamento dell’acqua al di sotto della sua temperatura di solidificazione.

La situazione attuale

In questo momento, in alcune regioni della pianura padana, ad esempio Reggio Emilia, sono stati presi provvedimenti con mezzi spalaneve di grosse dimensioni e sono stati chiusi gli uffici pubblici e scuole. Tutto questo per scongiurare incidenti per automobili e pedoni.

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