17 Novembre 2021 - 17:58

Germania, Merkel: “La situazione è drammatica”

Angela Merkel

Il record di contagi rende l’idea di una quarta ondata in Germania tremendamente reale. Angela Merkel non fa nulla per calmare la situazione

La cancelliera Angela Merkel torna a parlare, nel momento in cui la quarta ondata di Covid è sfuggita al controllo del suo Paese. La Germania, infatti, è in questo momento sull’orlo di una catastrofe. Lo raccontano, impietosamente, i numeri comunicati questa mattina dal Robert Koch Institut: oltre 52mila contagi in un giorno, mai così tanti dall’inizio della pandemia. Altri 294 morti, invece, sottolineano la rapida ascesa delle terapie intensive.

La situazione in Germania è drammatica. C’è un numero spaventoso di pazienti nelle terapie intensive. Il sistema sanitario tedesco si sta avviando verso una catastrofe.” ha dichiarato il Governo della Lander.
In Sassonia è stato raggiunto il limite massimo di sovraccarico gestibile delle terapie intensive e da venerdì entra in vigore il cosiddetto “freno d’emergenza“, con misure obbligatorie di limitazione dei contatti valide solo per i non vaccinati. D’altronde, di fronte a questa situazione, ormai sempre più Länder hanno deciso di escludere i non vaccinati da ristoranti, bar, locali ed eventi culturali.

Il cosiddetto modello 2G (il green pass limitato ai vaccinati ed ai guariti, escludendo i tamponi) si sta estendendo a macchia d’olio. Ma la Germania ha anche bisogno di un governo: l’accordo definitivo tra SPDVerdi e Liberali è atteso la prossima settimana. Per il virus è “del tutto indifferente” che il Paese abbia un Governo reggente o nel pieno delle sue funzioni, ha detto sempre Merkel.

Oltre a Berlino, che ha introdotto il modello 2G da lunedì, la stretta per i no vax è entrata in vigore anche in Baviera, scatta oggi in Baden-Wuerttemberg, sabato ad Amburgo, ed entrerà in vigore anche nel Nordreno-Vestfalia per la settimana prossima. Nel frattempo, però, la Merkel trema, perché la settimana prossima il contratto di coalizione tra SPD, Verdi e Liberali sarà pronto.

Il passaggio di consegne sembra, dunque, sempre più vicino.