Giampaolo si presenta: “Merito il Milan, voglio giocatori funzionali”
Si presenta a Casa Milan il nuovo allenatore dei rossoneri Marco Giampaolo. Segui live le sue dichiarazioni a partire dalle ore 17
Alle ore 17 inizia ufficialmente l’era Marco Giampaolo al Milan. In attesa del raduno di domani, oggi infatti ci sarà la presentazione alla stampa e ai tifosi del nuovo tecnico dei rossoneri. Il tecnico di Bellinzona approda finalmente in un grande club dopo aver fatto tanta gavetta in provincia. In serie A allena Empoli e Sampdoria e sorprende per il gioco e per il suo lavoro con i giovani. Al Milan il tecnico avrà il compito di continuare il percorso di crescita iniziato l’anno scorso dalla nuova società, con l’obiettivo di valorizzare i giovani talenti della rosa e ritornare finalmente in Champions League.
La conferenza stampa live di Marco Giampaolo:
Introduzione di Zvonimir Boban: scelta condivisa da tutti, credo che Giampaolo sia la sclta giusta e anche la più logica. Marco offre un concetto di bel gioco che rispetta la storia del Milan e che i nostri tifosi vogliono. Per quanto mi riguarda, sono felicissimo di ritornare nel mio club e nei miei colori. Quando mi ha chiamato Paolo e mi ha chiesto quale allenatore fosse da Milan, sia io che Paolo abbiamo pensato solo a Giampaolo.
Introduzione di Paolo Maldini: le cose sono cambiate in un anno e ora siamo qua con Frederic e Zvonimir. La scelta di Marco è stata subito condivisa da tutti.
Inizia la presentazione di Giampaolo:
Il Milan è un sogno o un obiettivo? Per me è una grande opportunità e penso di essermela meritata. Ora dovrò continuare a meritarla sul campo. Si impara anche dagli errori e oggi sono molto motivato per questa sfida
Quando hai capito che avresti finalmente allenato il Milan? Stavo in barca con gli amici e Paolo mi ha chiesto di parlare. Io 5 anni fa sono andato ad allenare in serie C con il rischio di vedere finita la mia carriera. Avevo rabbia di ripartire e la chiamata del Milan e di Paolo mi da tanta gioia. Allenare il Milan comporta molti onori e oneri e spero sarò all’altezza
Cosa ha in mente di fare con questo Milan? Il Milan per me è un modello di gioco, un marchio riconoscibile. I traguardi più importanti il Milan li ha raggiunti con una chiara identità. Gli obiettivi sono tanti, il percorso è lungo e ho in mente tante cose. Il primo obiettivo è essere riconoscibili e avere senso d’appartenenza.
Il tuo slogan? Testa alta e giocare a calcio
Idea di gioco? I giocatori devono suonare lo stesso partito. Il Milan ha molti giocatori che ritengo ideali per il mio tipo di gioco. Bisogna avere un’idea e sapere quello che si fa
Non teme di non riuscire a raggiungere gli obiettivi considerando che la rosa non è la migliore possibile? Ci vorrà tempo ma abbiamo una rosa giovane, forse la più giovane del campionato, e dobbiamo crescere. Sono sicuro però che faremo bene
In quali posizioni mancano giocatori di qualità? Voglio conoscere tutti i giocatori. Mi dispiace per l’assenza dei nazionali, mi prenderò tempo per fare la mia valutazione e poi completeremo la squadra
Modulo di partenza? Domani per me è il primo giorno, in tutti i sensi. Devo capire dove sono, le dinamiche e chi ho intorno. Non parto dal modulo ma dalle caratteristiche dei giocatori. Sicuramente la difesa sarà a 4, per il resto vedremo
Donnarumma, Paquetà e Piatek punti fermi? Quali sono gli obiettivi? Gli obiettivi li definiremo strada facendo ma dove vogliamo arrivare lo sappiamo tutti. La squadra viene prima di tutto, non ci saranno privilegiati e tutti dovranno lavorare per una causa comune
Come vedi Suso? A me i giocatori di qualità piacciono e Suso è uno di questo. Ha dribbling, visione di gioco e qualità. Valuterò la sua posizione ideale per far rendere lui e la squadra
Ha paura di qualcosa in questa nuova avventura? Ho ricevuto tanta stima dai colleghi e questo mi fa piacere. Non ho paura di niente, solo di arrivare in ritardo domani all’allenamento.
Cosa può dare Theo Hernandez? Calciatore che il Milan ha seguito a lungo. Ha potenziale e sono curioso di conoscerlo perché tra qualche anno potrà diventare il più forte nel suo ruolo per le qualità che ha
Porterà Praet al Milan? André Silva e Cutrone avranno spazio? Ringrazio Ferrero per avermi dato la possibilità di allenare la Sampdoria e poi per avermi liberato. Praet lo stimo ma non so se arriverà perché in quel ruolo siamo pieni. Andrè Silva e Cutrone a pelle sono calciatori diversi e devo valutarli insieme alla rosa di attaccanti che il Milan ha e devo capire chi è più funzionale e chi meno. Sono comunque due giocatori di talento e valore
Rammarico per la mancata Europa League? Ci dispiace non poter giocare in Europa. Questo ci da però la possibilità di preparare meglio il campionato e anche l’anno successivo
Richieste per il mercato? Non sono esigente. Ho solo dato indicazioni poi tocca alla dirigenza e io ho fiducia in loro
Modulo nelle prime amichevoli? Ci saranno assenze importanti, partiamo con una rosa ristretta e con giovani della primavera. Devo parlare con i giocatori e creare il sistema più adatto per tutti
Donnarumma? Chiedete a Paolo e Zvonimir. Donnarumma è un portiere fortissimo
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