Giappone: esteso stato di emergenza a tutto il Paese

Il Premier del Giappone, Shinzo Abe, ha incaricato una task force di monitorare l’andamento del Coronavirus. “Bisogna diffondere drasticamente il distanziamento fisico”

E’ necessario potenziare il distanziamento fisico nella società giapponese, al fine di evitare un contagio di circa 850mila persone e 420mila morti. Questi sono i pronostici riferiti dalla commissione della task force e dal professore dell’Università di Hokkaido, Hiroshi Nishiura membro della stessa.  Al momento in Giappone i morti per il virus che dalla Cina ha scatenato una pandemia mondiale sono circa 170 e 8.800 i decessi.

Il Premier giapponese, Shinzo Abe, ha pertanto dichiarato lo stato di emergenza per tutto il paese, che fino ad ora coinvolgeva solo la città di Tokio ed altre 6 prefetture. Lo Stato di Emergenza entrerà in vigore domani mattina e durerà fino al 6 maggio, giorno in cui si conclude la “Golden Week“, settimana in cui si celebrano 4 festività nazionali e periodo in cui solitamente ai lavoratori giapponesi veniva concesso un periodo di vacanze.

Il Premier assicura anche delle misure economiche per sostenere i cittadini giapponesi e prevede pertanto un contributo di 100.000 yen, pari a 853 euro a ciascuno. Questi interventi servono a ridurre i movimenti transfrontalieri e a raggiungere circa l‘80% della riduzione dei contatti nella popolazione.