15 Aprile 2020 - 16:06

Giappone, i parlamentari si tagliano lo stipendio

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In Giappone, i parlamentari si sono ridotti drasticamente lo stipendio. Un decreto legge varerà, con consenso bipartisan, la riduzione del 20%

Un gesto molto importante, soprattutto in questo momento alquanto difficile. In Giappone, infatti, i parlamentari hanno deciso di optare per un taglio agli stipendi del 20% per la durata di un anno. La decisione è stata presa a fronte degli sforzi sostenuti dall’intera collettività contro la pandemia del Coronavirus. L’accordo è stato raggiunto tra l’esecutivo guidato dal partito liberal-democratico e la principale forza politica all’opposizione, il partito Democratico-costituzionale del Giappone. Un accordo praticamente storico, che in un momento di crisi come questo ha visto collaborare le due principali forze.

Come sarà erogato questo provvedimento? Secondo l’agenzia di stampa giapponese Jiji, il Governo ha pensato ad un decreto legge, che sarà varato con l’approvazione di entrambi gli schieramenti. Le decurtazioni in busta paga avranno effetto già dal prossimo mese. In base alla legge attuale un rappresentante eletto in una delle due camere della Dieta nipponica, equivalente al Parlamento, percepisce un compenso di 1.294.000 yen al mese, pari a poco più di 11.000 €. Tutti i soldi risparmiati, naturalmente, saranno poi dirottati in misure d’emergenza che serviranno soprattutto a risanare il debito scaturito dalla crisi del Coronavirus.

Comprendiamo le difficoltà dei cittadini e i problemi in cui versano le aziende, ed è importante che la nostra categoria e la comunità si uniscano per combattere assieme la battaglia contro il Coronavirus.” ha dichiarato Hiroshi Moriyama, il capo della Comunicazione della Dieta per il partito alla guida del Governo.