Giffoni 50 plus: le emozioni e le interviste della sesta giornata
Giffoni 50 plus: un’altra giornata ricca di emozioni ed ospiti: le interviste ad Alessandro Preziosi e Vincenzo Nemolato
Si apre così la sesta giornata del Giffoni Film Festival, con due ospiti partenopei che hanno incontrato i ragazzi delle giurie: Vincenzo Nemolato, giovane attore napoletano divenuto approdato in Rai come la spalla di Carosone Gegè Di Giacomo, e Alessandro Preziosi, ormai veterano del festival e senza alcun bisogno di altre presentazioni.
Nemolato si racconta in Carosone: “con lo studio e con il tempo si può fare tutto”
Nella sala Alberto Sordi Nemolato racconta il suo percorso di crescita e di formazione, avvenuti in teatro, appena maggiorenne. Non nasconde infatti l’emozione di essere accolto da così tanti bambini della giuria +10, che hanno con lui una passione in comune: quella per il cinema e la recitazione. Ai microfoni di Zon racconta di aver faticato non poco per il suo primo ruolo da protagonista, tutto recitato in siciliano: “Con lo studio e con il tempo si può ottenere qualsiasi cosa. Mi sono avvicinato a questo dialetto in punta di piedi. Pur essendo napoletano, ho dovuto studiare per un anno questa variante“.
Nemolato parla anche del suo ultimo lavoro sul piccolo schermo, quando ha prestato il volto a Gegè di Giacomo, spalla del cantante Carosone nell’omonimo biopic: “Anche in questo caso ho dovuto studiare un napoletano che non era il mio, una lingua più antica che non viene più parlata da nessuno”.
Alessandro Preziosi: “Ognuno di noi ha un terremoto personale”
Un altro attore conterraneo che non ha bisogno di presentazioni ha invece incontrato la sezione IMPACT del Giffoni. Con il docufilm “La legge del terremoto“, Preziosi esordisce come regista. Con un filo conduttore che parte dal terremoto in Irpinia del 1980 e giunge all’ultimo sisma italiano che colpì Amatrice nel 2017, Preziosi ripercorre una storia dolorosa, traumatica, da lui vissuta in prima persona nel primo evento citato. L’attore nel suo lavoro fa tesoro anche di alcune testimonianze esterne, provenienti da altri volti noti che hanno in comune con lui l’esperienza del terremoto: Bersani, Borrelli, Erri De Luca: “Da parte degli interlocutori ho sentito il desiderio di raccontarsi, soprattutto in un momento critico come quello che stiamo vivendo adesso. Queste storie mi hanno insegnato tanto“.
Se tutti hanno un proprio terremoto, passato, presente o futuro, Preziosi il suo più grande l’ha già vissuto: “Diventare padre molto giovane è stata un’esperienza fortissima. Ma è il terremoto con meno vittime possibili!“.
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