12 Marzo 2018 - 10:53

Glaucoma: al via la settimana mondiale, per informare e prevenire

glaucoma

Dall’11 al 17 Marzo si celebra la Settimana mondiale del Glaucoma, una delle cause più diffuse di cecità o ipovisione. Incontri e materiale informativo per aumentare la prevenzione contro questa grave malattia

Il glaucoma è una delle più diffuse malattie dell’occhio e causa ogni anno migliaia di casi di cecità o ipovisione. Per questo motivo, l’Agenzia Italiana per la Prevenzione della Cecità – IAPB Italia Onlus, promuove la Settimana Mondiale del Glaucoma. Grazie a questa iniziativa, in tutta Italia verranno tenuti incontri per informare sui rischi che si corrono e che si possono evitare con periodici controlli.

Il glaucoma

Si tratta di una malattia del nervo ottico, quel nervo, cioè, che porta gli stimoli visivi dalla retina al cervello. A causa di varie condizioni, come un’elevata pressione all’interno dell’occhio (che non dipende dall’ipertensione), il nervo può danneggiarsi irreparabilmente. Questi danni, come riportato sul sito IAPB, sono accompagnati da una riduzione del campo visivo e da alterazioni della papilla ottica.

La pressione intraoculare è generata dall’umor acqueo presente all’interno del bulbo. Quando questo liquido viene prodotto in abbondanza o non riesce a defluire correttamente, la pressione sulle pareti dell’occhio aumenta, con possibili danni anche al nervo ottico.

I soggetti a rischio

Pur trattandosi di una malattia che può portare a cecità, può essere prevenuta con periodiche visite oculistiche complete. I soggetti più a rischio sono quelli a partire dai 40 anni (ma talvolta anche i più giovani), quelli che hanno precedenti in famiglia, con elevata miopia o che hanno assunto per lungo periodo farmaci cortisonici.

Il glaucoma si cura?

Si. Esistono valide soluzioni alle quali sottoporsi in seguito ad una diagnosi precoce. La terapia farmacologica è una di queste, ma il trattamento laser o la chirurgia sono altre possibili alternative. Fondamentale, quindi, sottoporsi a periodici controlli da parte di un medico oculista, per prevenire e scongiurare questa terribile malattia.

 

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