Gomorra 4: il rapporto con le radici domina le prime due puntate
Tema centrale delle prime due puntate di Gomorra 4 è il rapporto con le radici: c’è chi ne sente forte il richiamo, la responsabilità, e chi ne ha paura
C’è un filo sottile che lega le storie di Michelangelo Levante e Pietro Savastano jr. nelle prime due puntate di Gomorra 4 ed è il rapporto con le radici.
Ora che ha cambiato vita trasferendosi a Posillipo con la moglie Azzurra ed il figlioletto, Gennaro è seriamente preoccupato che il suo nome, la sua storia possano avere una ripercussione negativa sul futuro dell’erede.
Strada inversa è invece quella che ha portato Mickey Levante alla consapevolezza che le radici non si possono estirpare, come lo stesso confiderà a Patrizia nel loro primo incontro denso di sguardi e di promesse per il futuro della coppia all’interno della serie: da promettente laureato ha deciso di tornare nella sua campagna, pur non amandola, perchè ha capito il potere della famiglia la quale non ammette distrazioni o contaminazioni.
“Tu sei tornata per combattere. Ci vuole coraggio”
E a tornare ci vuole coraggio:lo fa notare Genny a Simona l’assistente del suo nuovo compagno in affari, Alberto Resta.
Ma perchè l’indomito coraggio si trasformi in punibile temerarietà ci vuole davvero poco, mentre chi ha deciso di restare e resistere come Giovanni, per il quale le sue radici e la sua storia non hanno prezzo, ad un certo punto deve arrendersi consapevole di aver giocato e perso una partita più grande di lui.
“Questa terra è piena di veleno”
Nelle prime due puntate di Gomorra 4, Gennaro Savastano si rivolge all’architetto Alberto Resta per condividere con lui il progetto della costruzione del più grande aeroporto della Campania: ma alcuni dei terreni sui quali il boss intenderebbe costruire sono occupati e vissuti. Come quello di Giovanni che si oppone strenuamente alla vendita del suo terreno. Ma Genny lo sa bene, tutti gli uomini hanno un prezzo e quello di Giovanni è sua moglie Maria, affetta da un tumore al fegato.
La storia di puntata mi ha ricordato il recente film di Diego Olivares Veleno, in cui Salvatore Esposito interpreta ancora una volta un giovane imprenditore senza scrupoli che questa volta si scontra con la resistenza di Cosimo Cardano (Massimiliano Gallo) e sua moglie Rosaria (Luisa Ranieri). Cardano, a differenza del Giovanni di Gomorra che alla fine sembrerà cedere al ricatto di Genny, lotterà fino alla fine per difendere la sua storia e il futuro della sua famiglia.
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