Governo, accordo centrodestra. “Sinistra ormai allo sbando”
Trovato l'accordo sul futuro premier e sui 221 posti uninominali. Nel frattempo esce anche il comunicato ufficiale
Dopo le dimissioni di Draghi, il centrodestra prova ad affermarsi con forza nel nuovo governo che verrà. I vari partiti della fascia politica infatti (FdI, FI e Lega) si sono incontrati nelle ultime ore alla Camera. Il motivo dell’incontro resta il percorso che porterà alle prossime elezioni. I leader del centrodestra di fatto hanno trovato un accordo sia sul dibattito premier sia su come ripartire le candidature nei 221 collegi uninominali. Per quest’ultimi, ciò avverrà “in base al consenso attribuito ai partiti“.
Il premier verrà decretato dal maggior numero di voti ottenuti fra le vari partizioni. Infatti come spiega anche il comunicato congiunto del centrodestra “la coalizione proporrà al presidente della Repubblica quale premier l’esponente indicato da chi avrà preso più voti“. Oltre a ciò, sempre nel comunicato viene anche detto che “è stata trovata un’intesa per correre insieme nei 221 collegi uninominali, selezionando i candidati più competitivi in base al consenso attribuito ai partiti“.
La situazione della sinistra
“L’unità del centrodestra – continua il comunicato – è la migliore risposta possibile alle accuse e gli attacchi, spesso volgari, di una sinistra ormai allo sbando. Con una coalizione improvvisata, che gli italiani manderanno a casa il prossimo 25 settembre“.
La partizione dei collegi per il centrodestra prevederà 98 posti per FdI, 70 per la Lega e 42 per FI. A questi, Fratelli d’Italia potrà contare anche su ulteriori 11 derivanti da Noi con l’Italia e Coraggio Italia. “Soddisfazione ed ottimismo“, queste le parole che hanno portato la fine dell’incontro alla Camera. Sarà solo da vedere se andrà tutto come pronosticato dai leader dei partiti.
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