Governo al braccio di ferro con le Regioni, l’Emilia vuole riaprire
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Mentre la Regione Calabria va al braccio di ferro con il Governo, altre Regioni chiedono di riapire. Emilia Romagna capofila della Fase 3
Scontro aperto tra Governo e Regione Calabria. Il ricorso dell’Esecutivo contro l’ordinanza della Presidente Jole Santelli che ha riaperto il servizio ai tavoli di bar e ristoranti deve essere analizzato, secondo la stessa Regione, dalla Corte Costituzionale e non dal Tar perché si tratta di “contrapposizione tra poteri dello Stato“.
Il Ministro per gli Affari Regionali Vincenzo Boccia prosegue per la sua strada:l’udienza collegiale che dovrà esaminare la questione si terrà sabato alle ore 9,30, dopo la rinuncia da parte dell’Avvocatura dello Stato alla procedura accelerata. Il Governo è determinato a dare battaglia contro l’ordinanza della Santelli. Il diktat è chiaro: fino al 18 Maggio nessuno spazio a differenze tra Regioni, si procede tutti insieme allo stesso ritmo. Dal 18 in poi, via libera a scelte differenziate Regione per Regione.
La piccola apertura del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte – “Non ignoro le richieste di alcune Regioni e di alcune categorie di anticipare l’apertura delle rispettive attività, siamo al lavoro anche per questo” – ha portato molte Regioni, in particolare l’Emilia Romagna, a pressare per un totale via libera all’Economia. “Se tutto andrà come ci auguriamo i tempi previsti per bar, ristoranti e parrucchieri potrebbero esser anticipati dal primo giugno al 18 maggio” ha dichiarato il Governatore Bonaccini.
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