Governo, De Benedetti definisce la pericolosità dei sovranisti
L’editore Carlo De Benedetti difende l’Euro. E chiede di non sottovalutare l’avanzata sovranista, che reputa pericolosa come l’ascesa di Hitler
L’avanzata del sovranismo non è una sciocchezza. Almeno, non secondo l’editore Carlo De Benedetti, che in un momento molto delicato per l’UE, la difende e avverte tutti sulla pericolosità degli estremismi.
“L’Euro è stato la salvezza dell’Italia. Che Paese saremmo oggi se 20 anni fa fossimo rimasti con la lira? Simili all’Egitto, finanziariamente. Criticare l’euro è da folli anche se è vero che la moneta unica, come l’Europa, è un’incompiuta.” ha dichiarato De Benedetti.
L’editore ha poi difeso l’operato di Romano Prodi, attaccando più volte il ministro Giulio Tremonti, a causa delle sue scelte sciagurate.
“Ricordo benissimo che all’epoca in Italia tutta la classe dirigente e politica voleva entrare nell’Euro. Lo voleva Gianni Agnelli, lo voleva l’establishment, la Confindustria. È vero invece che poi la Germania ha beneficiato più dell’Italia dei vantaggi dell’euro. Ma la colpa è solo nostra, non abbiamo mai fatto le politiche per migliorare la produttività a differenza di Berlino dall’era Schröder in poi.“
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