Governo, problemi seri tra M5S e PD. Conte al Quirinale
Conte avrebbe incontrato seri problemi nel mettere insieme l’alleanza giallorossa. Ed è in forse anche la riunione pomeridiana per il Governo
Il Governo non s’ha da fare. La notizia della visita di Conte al Quirinale è caduta come un fulmine a ciel sereno sulla scena politica. I più ottimisti l’hanno sulle prime interpretata come il segno di un’accelerazione sulla strada della formazione del Governo. E invece, il segnale è esattamente l’opposto. Il presidente del Consiglio incaricato, infatti, non è ancora riuscito a mettere d’accordo le due anime sul contratto di Governo, che sembra essere scoppiato come una polveriera dopo le dichiarazioni di Di Maio.
Conte incontra seri problemi nel mettere insieme l’alleanza M5S-PD, e tra ieri sera e la prima mattinata di oggi molti contraddizioni di sono palesate, oltretutto includendo anche la forte contrarietà della “terza forza”, LEU, riguardo le parole di Di Maio sui Decreti Sicurezza. Al centro di tutto, ci sarebbero le divergenze, su programma e struttura del governo, tra le due forze maggiori. Non dovrebbe comunque saltare l’incontro, previsto per le 12, tra premier incaricato e delegazioni di M5S e PD.
Il premier incaricato Conte starebbe ipotizzando, però, la possibilità di rinunciare al mandato conferitogli dal Capo dello Stato, alla luce delle difficoltà emerse nelle ultime ore.
“L’apertura di una nuova possibile fase politica e di Governo già ci ha fatto guadagnare 600 milioni di euro. In prospettiva potrebbero essere fino a 15 miliardi. Euro che tornano alle famiglie e alle imprese italiane. Ecco perché continuiamo a chiedere una stagione nuova e un governo di svolta.” il commento di Nicola Zingaretti.
“Vogliamo un chiarimento sul programma e di questo stiamo parlando con il presidente Conte. Continuiamo a lavorare a un programma serio per gli italiani e non accettiamo ultimatum.” ha detto Paola De Micheli, vicesegretaria PD.
Situazione tesissima.
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