8 Maggio 2023 - 09:45

Governo, taglio al cuneo fiscale: le misure per il 2024

Confermata dal viceministro dell'Economia l'intenzione del Governo di rendere strutturale il taglio del cuneo fiscale aggiuntivo introdotto con il Decreto Lavoro

palazzo chigi governo

Con il Decreto Lavoro il Governo Meloni ha approvato un taglio del cuneo fiscale di 4 punti percentuali, ma la misura è a tempo: scatta a luglio e dura per 6 mesi ma l’esecutivo però è convinto di poterlo rendere strutturale, come ha ribadito anche Maurizio Leo, viceministro all’Economia e alle Finanze, in un’intervista al Corriere della Sera.

Nel 2024 dovrebbe scattare la riduzione dell’Irpef e il taglio del cuneo potrebbe essere assorbito in questa operazione. Quanto poi alla tredicesima con meno tasse, questa scatterà “nel 2024, quando comincerà a essere attuata la delega”, ha dichiarato il viceministro dell’Economia Leo.

“Il governo – ha sottolineato Leo – ha intanto rafforzato il potere d’acquisto delle famiglie, visto che l’inflazione è ancora alta. Ma, evidentemente, c’è anche un’esigenza, per così dire, strutturale, visto l’elevato livello del prelievo fiscale-contributivo sui lavoratori. Per questo la volontà è certamente quella di stabilizzare il beneficio. Non è possibile pensare di togliere il prossimo anno quel che si è deciso di dare ora. Tuttavia, lo si dovrà fare avendo ben chiaro che ci sono compatibilità finanziarie da rispettare, che saranno più chiare in autunno con la Nota di aggiornamento del Def”.

“Le retribuzioni – spiega il viceministro Leo – lorde di 25mila euro raggiungeranno un guadagno netto di circa 100 euro al mese, comprendendo i precedenti tagli del cuneo. Questo è l’aumento massimo. Oltre 25mila e fino a 35mila il taglio complessivo è di sei punti. In questa fascia, quindi, il vantaggio scenderà un po’ rispetto ai 100 euro. Nei prossimi giorni potremo fare degli esempi più precisi”.