GP di Germania, Max Verstappen trionfa nel caos di Hockenheim
GP di Germania, Max Verstappen vince ad Hockenheim e si rilancia nel Mondiale. Out Leclerc e Bottas, Hamilton chiude fuori dalla zona punti
Il Gran Premio più bello e rocambolesco dell’anno. Il GP di Germania si consegna così alla storia della Formula Uno, con una serie incredibile di ritiri, safety car, incidenti e clamorosi colpi di scena. Nel caos di Hockenheim esce trionfante Max Verstappen che, con Hamilton fuori dalla zona punti, inizia a coltivare sogni Mondiali. La Ferrari può esultare per Vettel, capace di rimontare ben 18 posizioni e finito secondo, ma recrimina per l’errore di Leclerc quando il monegasco era in piena lotta per la prima posizione.
La Gara
Dopo tre giri di formation lap in regime di Safety Car, la gara inizia con un Verstappen indeciso e con le Ferrari indemoniate e capaci di scalare la classifica con Leclerc e Vettel, partiti decimo e ultimo, che salgono fino alla sesta e undicesima posizione. Grazie a due virtual safety car per le uscite di Perez prima e Ricciardo poi, Leclerc riesce a sfruttare una strategia perfetta per uscire secondo dai box e avrebbe anche la chance per andare in vetta alla gara ma un grave errore nell’ultima curva costa caro al monegasco che è costretto al ritiro e a rinunciare ad un occasione d’oro per centrare il primo trionfo in carriera.
Dopo aver montato le soft, tutte le vetture sono costrette a tornare ai box per rimettere le gomme da pioggia. Nella stessa curva dell’incidente di Leclerc, Hamilton commette un errore e rompe l’ala anteriore e per rientrare ai box taglia l’ingresso in modo irregolare. Presi di sorpresa, i meccanici Mercedes impiegano quasi un minuto per il pit stop dell’inglese che rientra così in quinta posizione e con 5 secondi di penalità. Nel caos totale si impone Max Verstappen che, una volta trovata la leadership della gara, si mette a imporre il suo ritmo guadagnando secondi dopo secondi su tutti gli altri piloti in gara.
Tra il giro 47 e 49 altro colpo di scena: Stroll e Kvyat capiscono con largo anticipo che le condizioni della pista sono perfette per le gomme da asciutto e riescono a guadagnare così tanto da piazzarsi in seconda e terza posizione. Hamilton sconta la penalità ai box e rientra in dodicesima posizione mentre Vettel rientra in nona posizione. Con le gomme nuove Vettel vola e si libera con facilità di Gasly e Albon e con una serie di giri veloci inizia a coltivare sogni di arrivare a podio. Hamilton, causa testa-coda, rientra ai box e rientra addirittura ultimo. A 7 giri dalla fine clamoroso errore di Bottas che, in odore di podio, distrugge la macchina e causa un’altra Safety Car.
Dopo il rientro della Safety Car, Vettel supera subito Sainz e si mette a caccia del gradino più basso del podio occupato da Stroll e se lo prende a due giri dalla fine tra il boato del pubblico di Hockenheim. Dopo un solo giro, Vettel riesce anche a superare Kvyat, comunque splendido terzo, mettendo così la ciliegina sulla torta ad una rimonta straordinaria. Il finale è tutto per Max Verstappen che si conferma “Mago della pioggia“ e vince con autorità il GP di Germania, rilanciandosi anche in ottica Mondiale piloti.
ARTICOLO PRECEDENTE
Bale, il Real Madrid blocca la cessione al Jiangsu Suning (e all’Inter)
ARTICOLO SUCCESSIVO
Eriksen nuovo obiettivo del Milan: sul giocatore anche Juventus e Real