16 Febbraio 2016 - 13:12

Grammy Awards: Lamar trionfa, seguito da Taylor Swift

Grammy Awards, la 58esima edizione vede trionfare Kendrick Lamar e Taylor Swift. Spicca il tributo a David Bowie

[ads1] Appena finito l’italianissimo Festival di Sanremo, si tiene a Los Angeles la 58esima edizione dei Grammy Awards, i riconoscimenti più importanti della musica mondiale. La serata inizia con un imprevisto: Rihanna, che avrebbe dovuto aprire con un’esibizione, ha annullato la performance fornendo generiche informazioni su un suo malessere, ma come si dice, “the show must go on”.

Inaugura dunque la serata Taylor Swift, che con l’album 1989 porta a casa il grammofono come Best pop vocal album. La cantante batte così un record: è la prima ad ottenere per due anni di seguito il premio in una delle categorie più prestigiose.

Il discorso pronunciato dalla Swift è dedicato alle donne: “Voglio dire a tutte le giovani là fuori che incontrerete sempre delle persone, lungo la strada, che cercheranno di minare il vostro successo o prendersi il merito delle vostre conquiste. Ma se vi focalizzerete sul lavoro, un giorno vi renderete conto che il merito di chi siete e di cosa avete ottenuto sarà stato solo vostro” ha detto al pubblico presente ed è stata a lungo applaudita.

Taylor Swift posa con i tre premi vinti nella 58ª edizione dei Grammy awards

Taylor Swift posa con i tre premi vinti nella 58ª edizione dei Grammy awards

L’Award più importante se lo aggiudicano Mark Ronson e Bruno Mars con la loro Uptown Funk, premiata nella categoria Record of the year. Certo, sbaragliare la concorrenza non era un’impresa facile: Uptown Funk ha dovuto reggere il confronto con il brano Can’t Feel My Face di The WeekndThinking Out Loud  del cantante Ed Sheeran, che si è “accontentato” del premio come Canzone dell’anno (sempre per Thinking Out Loud).

Kendrick Lamar è però il campione delle nomination di quest’edizione con ben undici candidature, seguito da Taylor Swift e The Weeknd con sette nomine ciascuno. Il rapper strappa cinque premi (tra i quali anche uno per la sua partecipazione al video di Taylor Swift, Bad Blood). Il disco di Lamar, To Pimp a Butterfly è considerato uno dei migliori album del 2015 da critica e pubblico e lo consacra come uno dei nuovi nomi di riferimento del genere rap che sembrava aver perso il suo vigore e la sua risonanza sociale.

The Weeknd, che era uno dei favoriti di quest’edizione, vince nelle categorie Best R&B performance e Best urban contemporary album con Earned It (Fifty Shades of Grey) e Beauty Behind the MadnessMeghan Trainor ottiene il grammofono d’oro come Miglior Artista Emergente scavalcando la concorrenza spietata di artisti quali James Bay, Sam Hunt, Tori Kelly e Courtney Barnett. Il premio per il Best Rock album va ai Muse per Drones mentre Justin Bieber, Skrillex e Duplo si aggiudicano il premio come Best dance recording con Where Are You Now.

John Legend, Demi Lovato, Lionel Richie, Meghan Trainor, Tyrese e Luke Bryan per il tributo a Richie Foto: Getty Images

John Legend, Demi Lovato, Lionel Richie, Meghan Trainor, Tyrese e Luke Bryan per il tributo a Richie Foto: Getty Images

Tra i momenti più importanti della premiazione spicca il tributo a David Bowie di Lady Gaga e il ricordo a Lemmy Kilmister dei Motorhead. La cantante si è esibita pettinata e truccata come Ziggy Stardust facendo un medley di brani come pace Oddity, Changes, Ziggy Stardust, Suffragette City, Rebel Rebel, Fashion, Fame, Let’s Dance e Heroes. Sono stati ricordati anche B.B. King, Michael Jackson, Glenn Frey e Maurice White.

Demi Lovato, Meghan Trainor, John Legend e Luke Bryan arrivano sul palco per il tributo a Lionel Richie, che era presente in sala. Il finale ha visto la partecipazione dello stesso Richie, con il classico dei classici: All Night Long. Tra le varie esibizioni anche quella di Adele, conosciuta proprio come artista dei record, che non ha brillato per precisione a causa di alcuni problemi tecnici.

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