Gran Bretagna: boom di turisti per il villaggio di Harry Potter
Preso d’assalto il piccolo villaggio di Lacock, ambientazione della celebre saga ‘Harry Potter’. La città in isolamento causa Covid, registra un boom turistico
Flotte di turisti diretti verso la contea britannica di Wiltshire, per far visita al piccolo villaggio di Lacock, set di alcune famose scene della celeberrima saga fantasy ‘Harry Potter‘, della scrittrice J. K Rowling.
La piccola cittadina è attualmente costretta all’isolamento, a causa della rapida diffusione del Covid-19. Il villaggio però, proprio in questi giorni ha registrato un picco di visite turistiche, richiamando l’attenzione dei tanti amanti della saga di Harry Potter. I visitatori però, hanno ricevuto un’accoglienza poco calorosa dagli abitanti della piccola città medievale. I residenti locali, infatti, costretti all’isolamento, hanno immediatamente fatto appello alle autorità locali. La polizia avrebbe così confermato la notizia, dichiarando di aver ricevuto almeno 357 segnalazioni negli ultimi 7 giorni, da parte di residenti poco felici a riguardo.
La città di Harry Potter
Secondo la Bbc, il ciclo di turisti che, attualmente avrebbe preso d’assalto la città medievale, proverrebbe dalle zone limitrofe. La città di Lacock, infatti, conterebbe soltanto mille abitanti, per cui volti nuovi e forestieri non passerebbero di certo inosservati sotto l’occhio attento dei residenti locali.
L’attrazione principale sarebbe proprio la piccola e suggestiva cittadina medievale, fondata nel XIII secolo, nonché ambientazione della saga di Harry Potter, amata in tutto il mondo. Il piccolo villaggio offrirebbe un ulteriore incentivo per i tanti curiosi.
La collocazione geografica dell’isola, alquanto defilata dal resto dei villaggi, offrirebbe la possibilità di visita brevi e fugaci, permettendo ai curiosi di aggirare i controlli anti-Covid. La richiesta avanzata dai residenti alle autorità locali sarebbe, infatti, di incrementare i controlli sul territorio, proprio per evitare prese d’assalto da parte dei tanti curiosi, come avverrebbe in ‘un normale giorno d’estate‘.
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