26 Gennaio 2018 - 15:15

Grand Prix Driver, la serie Amazon dietro le quinte della Formula 1

Grand Prix Driver

Debutterà il prossimo 9 Febbraio su Amazon Prime Video, Grand Prix Driver, la serie che celebra la Formula 1 e la fame di rinascita della McLaren

Una serie sul biennio più difficile di casa McLaren che però non ha mai sbarrato le porte alla voglia di rinascita: così si potrebbe riassumere la trama di Grand Prix Driver, la docu-serie che debutterà il prossimo 9 Febbraio su Amazon Prime Video per mostrarci un racconto senza omissioni e censure su una delle case costruttrici della Formula 1: la McLaren.

I contenuti del documentario

La presenza nel team produttivo di Manish Pandey, uno che di motori se ne intende, basti pensare ai suoi omaggi filmici per Senna e Ferrari, fa ben sperare per il successo di Grand Prix Driver che ha come obiettivo quello di fornire una panoramica quanto più veritiera possibile sulla storia del marchio inglese ora gestito da Zak Brown.

La gestione di Brown, si è trovata a dover far fronte a due delle stagioni più difficili della casa automobilistica che, nell’audiovisivo di 4 puntate, viene mostrata nei suoi aspetti positivi e meno lodevoli.

Tra i primi vale la pena ricordare l’ingaggio del belga Stoffel Vandoorne, il giovane pilota sul quale sono puntate tutte le speranze di vittoria dei tifosi per la prossima stagione, nonché il primo test di un motore Honda su un modello di macchina da corsa, testato con Alonso, il quale d’altra parte, ha avuto non poche grane nella ricerca degli sponsor.

Captatio benevolentiae

Nel presentare Grand Prix Driver alla stampa, Pandey ha confessato i suoi timori iniziali: ha detto di non avere idea di come i tifosi, e soprattutto il team avrebbero reagito a veder invasa la loro “comfort zone”. Poi, invece, racconta di essersi trovato in un ambiente lavorativo estremamente aperto, in cui il mantra fondamentale è quello di rialzarsi sempre dopo le cadute.

Con questo spirito Pandey ed i suoi hanno dato vita ad un affresco che è sì il racconto dell’epopea di una casa automobilistica (dall’arrivo di Vandoorne ai test di Barcellona) ma anche un potentissimo saggio sullo stato dell’arte dello sport più bello del mondo, la Formula 1.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *