25 Agosto 2021 - 17:16

Green Pass: ecco le nuove regole per Settembre

Green Pass

Il nuovo pacchetto di norme per il Green Pass entrerà in vigore dal prossimo 1 Settembre. La certificazione “verde” sarà obbligatoria

Si ritorna alle origini. Il prossimo 1 Settembre, infatti, la trafila riguardante il Green Pass si riattiverà e tutti quanti torneranno a dover far fronte alla cosiddetta “certificazione verde“. Infatti, la nuova impostazione di norme prevede un’estensione rispetto a nuove attività, che riguarderanno trasporti, scuola e università. Il pacchetto di norme per tornare in sicurezza a scuola è stato approvato dal governo lo scorso 5 Agosto. Nuove regole anche per chi deve viaggiare in aereo, treno, autobus, nave e traghetto.

Ma vediamo nello specifico, sezione per sezione, quali sono le novità principali introdotte dal Green Pass.

Scuola

Tutto il personale scolastico (dai collaboratori ai professori) dovrà possedere il Green Pass. Quest’ultimo costituirà un requisito essenziale per lo svolgimento delle prestazioni lavorative. Il mancato rispetto del requisito è considerato assenza ingiustificata, dunque sarà costituita come una penalità.

A decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso. Per quanto riguarda gli studenti, invece, il Green Pass non è previsto né obbligatorio. Restano tutte le disposizioni già in vigore: l’uso della mascherina è obbligatorio così come il distanziamento. Non si potrà accedere nei locali scolastici in caso di sintomatologia respiratoria o temperatura che supera i 37,5°.

Università

Per quanto riguarda le università, le norme del Green Pass adottate già per la scuola verranno pressoché riprodotte. Per partecipare alle lezioni in presenza, invece, anche gli studenti universitari dovranno possedere la certificazione. Controlli e verifiche verranno svolte a campione.

Trasporti

Per i trasporti, invece, ci saranno molte diversificazioni per quanto riguarda l’utilizzo del Green Pass. Sui treni, i viaggi a media e lunga percorrenza impongono l’obbligo della certificazione. Si tratta di Intercity, Intercity Notte e tutti i convogli dell’Alta Velocità (Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca). La certificazione non è obbligatoria per i treni regionali.

La certificazione, già obbligatoria per viaggiare in Europa da luglio, servirà anche per tutti i voli nazionali. In UE, però, questa sarà valida dopo aver concluso il ciclo vaccinale e le regole di ingresso cambieranno da Paese a Paese.

Per quel che riguarda gli autobus, invece, il pass sarà obbligatorio per coloro che svolgono un servizio “in modo continuativo o periodico” su un percorso che collega più di due Regioni. Niente obbligo per gli autobus che svolgono servizio locale.

Il trasporto locale, invece, fruirà di accesso libero e senza restrizioni per chi si muove. Il Green pass non sarà obbligatorio su metropolitane, autobus locali, tram, treni urbani e regionali. Alle navi, invece, è dedicato un capitolo a parte. La certificazione verde sarà obbligatoria per prendere navi e traghetti che effettuano trasporto interregionale. Se il traghetto collega due luoghi della stessa Regione non sarà necessario. Unica eccezione lo stretto di Messina: pur spostandosi tra Sicilia e Calabria, non servirà il Green Pass.

Controlli e esenzioni

Altra novità introdotta per il Green Pass sarà quella relativa ai controlli. Sui mezzi di trasporto spetterà alle compagnie e alle aziende verificare la validità del certificato verde e che l’utilizzo dei servizi avvenga secondo le regole. Per la scuola dovranno ancora essere chiarite le modalità con cui verrà controllata la certificazione.

Il Governo, infatti, ha promesso supporto alle istituzioni scolastiche. Ma per ora questo non è ancora arrivato. Per scuole e università la disposizione non si applica nemmeno al personale che, per motivi di salute, è esente dalla campagna vaccinale secondo i criteri indicati dal Ministero della Salute. I lavoratori fragili sono tutelati. Sui trasporti potranno accedere senza Green Pass i minori di 12 anni e chi non può vaccinarsi.