19 Gennaio 2022 - 12:44

Hamilton: “Vittima del bullismo, ma ho saputo reagire. Il karate mi ha aiutato”

Hamilton

Formula 1, ecco le parole di Lewis Hamilton sul suo passato difficile: “Vittima di bullismo, ma ho saputo reagire. Il karate mi ha aiutato”

FORMULA 1: LE DICHIARAZIONI DI LEWIS HAMILTON- Il campione inglese Lewis Hamilton si porta dietro un bagaglio di esperienze negative, un passato difficile, che forse poche persone conoscono. Pilota di Formula 1, nell’ultima stagione ha dato vita a un duello strepitoso e avvincente con Max Verstappen. Il fenomeno della Mercedes ha subito bullismo in passato e ha voluto condividere con tutti il suo periodo più buio.

Ecco le sue dichiarazioni su Instagram: “So cosa vuol dire sentirsi un estraneo. Da bambino ero sempre l’ultima scelta quando si andava al parco giochi e si dovevano fare le squadre. Ero uno dei soli tre bambini neri nella mia scuola. Conosco la tristezza che deriva dal sentirsi non accettato per ciò che sei. E so cosa vuol dire essere vittima di bullismo. A scuola ero piccolo, solo e un obiettivo facile per i bambini più grandi. Mi rimettevo in piedi per me stesso, ma di solito ero solo anche in quei momenti e non sapevo come difendermi. Mi ricordo in macchina con mia mamma e mio padre, avevo sei anni, ero così triste dentro ma troppo imbarazzato per parlare. Ma in fondo ho sempre avuto fiducia in me stesso. Pensavo positivo, pensavo che le cose potevano essere migliori. Sapevo che se volevo che le cose cambiassero non avrei dovuto avere paura. Se i miei insegnanti non volevano aiutarmi, allora avrei dovuto imparare a difendermi. Quindi, seduto in quella macchina, chiesi a mio padre se potevo fare karate. Il karate mi ha insegnato la disciplina, il rispetto e l’umiltà e mi ha dato la sicurezza di difendermi da quei bulli e di difendere gli altri che sono stati vittime di bullismo. Questo è stato uno dei miei più forti sentimenti una volta arrivato al liceo, essere in grado di difendere gli altri e opprimere i bulli“. 

Infine, Hamilton fa un appello alle vittime di bullismo:  “Non deve essere tollerato, le scuole devono essere tenaci con il bullismo e i genitori dare ai figli gli strumenti per difendersi. E i bambini, PER FAVORE, non devono stare zitti. Non nasconderti o cambia chi sei: ACCETTA COSA TI RENDE DIVERSO e dillo ai tuoi genitori e agli insegnanti se sei vittima di bullismo. E, se puoi, segui un corso di difesa. Alla fine, anche se potresti non pensarlo, sei forte. Ho fiducia in te. Parla!“. Un gesto molto bello quello del forte pilota di F1. Le sue parole sono sacrosante e danno forza e coraggio a tutti coloro che affrontano il tunnel del bullismo. Lewis continua ad essere un esempio positivo e lo ringraziamo per i messaggi che fa passare sui social.

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