“Harry & Meghan”, su Netflix la serie sui Duchi del Sussex
Tutto quello che c'è da sapere su "Harry e Meghan", la serie Netflix dedicata ai (fuggitivi) Duchi del Sussex
Netflix ha annunciato l’imminente rilascio di “Harry & Meghan”, una docu-serie in sei puntate che scava nella vita privata degli ex Duchi del Sussex, dal loro innamoramento a quando – all’inizio del 2020 – hanno deciso di rinunciare a tutti gli oneri e gli onori derivanti dall’essere membri attivi della Famiglia Reale britannica, iniziando oltreoceano la loro vita da privati cittadini, della quale – assicurano i più accreditati royal watchers – l’accordo con Netflix rappresenta una delle principali fonti di sostentamento.
Il progetto, diretto dalla regista due volte candidata al Premio Oscar Liz Garbus, si avvale del punto di vista di esperti della storia britannica di caratura internazionale, e potrà contare sulle rivelazioni fragorose e clamorose di alcune persone estremamente vicine alla coppia, molte delle quali vuotano il sacco per la prima volta pubblicamente.
Non si conosce ancora l’esatta data d’uscita della docufiction su Harry e Meghan: sembra tuttavia che avrebbe dovuto vedere la luce in queste settimane, poi qualcuno avrebbe consigliato di aspettare che si calmino le acque dopo la tempesta generata dalla quinta stagione di The Crown, altro progetto Netflix (a capo c’è Peter Morgan) che viviseziona gli armadi di Buckingham Palace alla ricerca di scheletri difettando spesso, mormora qualcuno, di verosimiglianza storica.
Non è neppure chiaro se una o più delle sei puntate che compongono “Harry & Meghan” farà in qualche modo riferimento all’intervista che la Duchessa ed ex attrice americana rilasciò ad Oprah Winfrey qualche tempo dopo la ribattezzata Megxit ein cui Markle apertamente tacciava la Famiglia Reale di razzismo: “qualcuno”, disse causando un vero e proprio terremoto solo apparentemente ricomposto in occasione dei funerali di Elisabetta II, “era seriamente preoccupato per il colore della pelle di mio figlio”.
Meghan, che non si è sentita protetta, che confidò di aver addirittura pensato al suicidio. Che, l’ha confermato pochi giorni fa l’ex capo di Scotland Yard Neil Basu, all’indomani del matrimonio con il Principe Harry ricevette “serie minacce di morte” da esponenti dell’ultradestra britannica. Lei, adesso, è pronta a raccontare la sua versione della storia.
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO