20 Febbraio 2017 - 12:11

Hitler era in possesso dell’arma di distruzione più potente prima ancora della bomba H

Hitler

Non è una bomba e nemmeno un veleno. L’arma più distruttiva di sempre sarebbe il telefono personale di Adolf Hitler, ed è stato appena venduto all’asta

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Per tutta la durata della seconda guerra mondiale le forze contrapposte hanno cercato l’arma perfetta, la più potente e la più distruttiva, quella che avrebbe significato vittoria totale. E invece non era necessario reclutare scienziati e ricercatori per crearla: l’arma più terribile ed efficace di sempre era nelle mani del fuhrer, Adolf Hitler. Ma lui non lo sapeva.

A più di 70 anni da quei terribili avvenimenti, la storia dice che quest’arma veniva usata ogni giorno, e aveva il potere di sterminare migliaia di innocenti con un solo tocco. Era il telefono personale di Hitler, quello ritrovato nel bunker di Berlino, e che una casa d’aste americana ha venduto per 243000 dollari.

La Alexander HistHitlerorical Auctions, di Chesapeake City, nel Maryland, ha presentato il cimelio come “una delle armi più distruttive di tutti i tempi, avendo causato la morte di milioni di persone”, e c’è da crederlo dal momento che da questo apparecchio era il filo diretto tra il fuhrer e i suoi uomini.

Il telefono, inizialmente, era di colore nero, ma fu successivamente dipinto di rosso e marchiato con la svastica e il nome di Hitler, tanto per essere chiari su chi fosse il proprietario, e venne utilizzato dal dittatore negli ultimi due anni di guerra.

Prima di andare all’asta, il telefono era appartenuto a un cittadino britannico, Ralph Rayner, il primo militare non russo ad entrare nel bunker, che lo aveva poi lasciato in eredità al figlio Ranul.

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