23 Febbraio 2022 - 10:37

I cani sono in grado di rilevare il Covid-19

Secondo uno studio dell'Università Politecnica delle Marche, i cani sarebbero in grado di individuare il Covid-19 con una specificità superiore a quella dei test rapidi

frasi sui cani

Secondo uno studio dell’Università Politecnica delle Marche, i cani sarebbero in grado di individuare il Covid-19 con una specificità superiore a quella dei test rapidi

Si chiama “C19 screendog”, il primo studio italiano ed internazionale che dimostra come i cani da rilevamento siano in grado di individuare una persona positiva al Coronavirus con una sensibilità e specificità  addirittura maggiori  rispetto a quella dei test antigenici rapidi.

Lo studio, che ha visto l’Università Politecnica delle Marche come ente capofila, ha interessato 1251 soggetti, ai quali è stato prelevato un campione di sudore che è stato poi fatto annusare ai cani. Essi, adeguatamente addestrati dagli educatori cinofili, segnalavano la positività di un soggetto semplicemente sedendosi.

In una terza fase, il risultato del test veniva incrociato con quello del tampone molecolare (206 i positivi individuati alla fine dello studio), e il cane si dimostrava in grado di scovare il Covid anche in una situazione reale, senza dunque più il bisogno di prelevare campioni di materiale biologico ma annusando la persona stessa.

“C19 Screendog” ha visto in campo diverse professionalità, inclusi alcuni veterinari che si sono occupati di valutare l’impatto del test sulla salute mentale del cane: alla fine non è stato rilevato, in nessuna fase dello studio, alcun indicatore di stress, stanchezza o esaurimento. Lo studio va avanti, tanto che si sta valutando l’opportunità di utilizzare due cani nella stessa seduta, così da aumentare la specificità della diagnosi Covid, che comunque già oscilla tra il 98 e il 100%, in misura dunque ben superiore ai test antigenici rapidi (87-98%).