I Verdi tedeschi insieme all’Italia: sì a Coronabond e MES
Il partito dei Verdi tedeschi si schiera a favore dell’Italia. La presidente Keller all’europarlameto: “Gli Stati UE siano creativi e coraggiosi”
Il “no” di Germania e Olanda all’emissione di titoli di stato comune arriva come una doccia fredda ai paesi più colpiti dall’emergenza Coronavirus: Italia, Spagna e Francia. Ma in Germania c’è un partito che sfida i duri no della cancelliera. È il partito dei Verdi con a capo Ska Keller.
I Verdi tedeschi rappresentano un nuovo soggetto politico europeo in opposizione alle forze sovraniste e nazionaliste. Ora chiedono a gran voce di aiutare i Paesi in difficoltà colpiti dalla pandemia con tutti gli strumenti possibili.
Ska Keller alla conferenza in video chiamata afferma “Gli Stati membri devono essere coraggiosi e creativi facendo ricorso a tutti gli strumenti finanziari per sostenere la perdita di posti di lavoro e di reddito: vanno creati dei titoli di debito comune, dei coronabond”, co-presidente dei Verdi tedeschi ed europarlamentare.
Il documento dei Verdi
“Data la natura straordinaria di questa crisi”, recita il documento dei Verdi tedeschi, i fondi del Meccanismo europeo di stabilità devono essere garantiti “senza condizionalità”. “Gli Stati membri più colpiti, come l’Italia – continua il documento – si aiuteranno economicamente senza prestiti e senza condizionalità politicamente pericolose. I governi e le istituzioni europee dovrebbero lavorare insieme. Creare, fin da subito, degli eurobond per raccogliere i fondi necessari per le politiche sanitarie e di ricostruzione”.
E ancora: “Gli Stati membri dovrebbero mettersi d’accordo su una significativa iniezione di capitali nella Banca di investimenti europea per metterla nelle condizioni di contribuire rapidamente a mitigare l’impatto economico del Covid-19, inclusa la creazione di una nuova linea di credito della Bei per garantire liquidità permanente alle piccole e medie imprese”.
ARTICOLO PRECEDENTE
Aggiornamento Catalogo Netflix: novità e cancellazioni 27 marzo 2020
ARTICOLO SUCCESSIVO
Coronavirus, Putin tassa gli oligarchi per contenere l’emergenza