Il 13 ottobre 2022 in Parlamento per il nuovo Governo
Il 13 ottobre 2022 è il giorno in cui Camera e Senato sono convocati per i primi adempimenti, cioè l'elezione dei rispettivi Presidenti
Camera e Senato il 13 ottobre 2022 attendono rispettivamente dalle 10 alle 10:30 i loro membri per l’elezioni dei Presidenti delle Camere. Di solito la nota “fumata bianca” arriva prima al Senato e poi alla Camera il giorno dopo. Il nuovo Governo infatti potrà nascere solo quando saranno eletti gli inquilini di Montecitorio e Palazzo Madama, che con i presedenti dei gruppi parlamentari saranno interlocutori e punti di riferimento per la nascita del nuovo Governo.
A presiedere la prima seduta a Montecitorio ci sarà Ettore Rosato, vicepresidente nella scorsa legislatura. L’elezione del presidente scatta nei primi tre scrutini se si raggiunge la maggioranza dei 2/3. Dal quarto sarà sufficiente la maggioranza assoluta con 316 voti.
Al Senato toccherà presiedere a Giorgio Napolitano il più anziano di tutti (1925), ma ciò non sarà possibile a causa dei suoi problemi di salute che lo obbligheranno a cedere il posto alla sua sostituta Liliana Segre (1930).
Nei primi due scrutini per eleggere il presidente serve la maggioranza assoluta dei voti dell’assemblea. Se non si raggiungesse la maggioranza il giorno successivo si procederebbe ad una terza votazione, in cui basterebbe la maggioranza assoluta dei presenti, conteggiando anche le schede bianche. Se ancora non ci fosse la maggioranza, allora il Senato procederebbe al ballottaggio dei due candidati del primo scrutinio e quello che ha otterrà il numero maggiore di voti verrà proclamato.
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