19 Gennaio 2023 - 17:21

Il Regno di Babbo Natale, intervista a Giorgio Aquilani

Abbiamo incontrato l'uomo dietro al successo del Regno di Babbo Natale: intervista a Giorgio Onorato Aquilani

Il Regno di Babbo Natale

In questi giorni si è conclusa la stagione del tradizionale Regno di Babbo Natale a Vetralla (VT), come è andata?

“Nonostante le tante avversità che hanno coinvolto ogni settore, sono orgoglioso di dire che i numeri del Regno di Babbo Natale 2022 chiudono registrando una crescita! Abbiamo avuto la presenza di oltre 600 mila persone. E un incremento nelle vendite del 10% rispetto allo scorso anno. E’ un risultato straordinario e tutt’altro che scontato, conseguente ad un grande lavoro di squadra… il successo del Regno di Babbo Natale non capita, è voluto e costruito con tantissimo impegno, professionalità, amore ed esperienza”.

Ora cosa succede, meritato riposo oppure il lavoro continua?

“Macché! Il bello arriva proprio adesso! Siamo appena tornati dagli Stati Uniti per il lancio della linea di decorazioni Elfidea by il Regno di Babbo Natale che ha riscosso un enorme successo ed inizierà a vivere anche oltreoceano! A febbraio saremo a Francoforte per il lancio di Elfidea in Europa. Elfidea è la nostra collezione di decorazioni originali basata sull’identità e i personaggi del Regno di Babbo Natale che dal Natale 2023 troveremo in ogni negozio o realtà del mondo felice di integrare nella propria attività qualcosa di nuovo e veramente speciale. Ogni decorazione infatti, oltre ad essere tale, custodisce contenuti gratuiti che racchiudono tutta la filosofia, visione e valori del Regno di Babbo Natale. Questo è un passo di grande importanza per i nostri progetti, il passo che ci permette di realizzare lavoro continuo senza più essere stagionali. Un’azienda che porta lavoro e doni ogni giorno dell’anno! Per non parlare di ciò che abbiamo in mente per la stagione 2023 del Regno di Babbo Natale a Vetralla… ma non posso spoilerare nulla adesso”

Dunque il vostro format è pronto a fare il giro del mondo.

“Negli anni abbiamo capito che la nostra identità è universale, attira e meraviglia tantissima gente. Quello del Regno di Babbo Natale è un format originale e depositato, studiato appositamente per permettere alle persone di venire a raccogliere il Natale, di fare un’esperienza emotiva e personale specifica. Ciò che differenzia l’esperienza presso un qualunque mercatino o “area natalizzata” rispetto al Regno di Babbo Natale è che nel primo caso, il Natale, devi portartelo da casa… nel secondo, lo vieni a raccogliere. Uno dei problemi fondamentali di chi organizza Natale è il tempo. Si muovono tutti troppo tardi, in pochi giorni ci si illude di poter ottenere i risultati che noi otteniamo studiando tutto l’anno. Ma spesso, per un motivo o per l’altro questo tempo manca, oppure è semplicemente gestito a favore di altre priorità. Abbiamo ricevuto tantissime richieste da strutture (anche molto famose) per impiantare percorsi basati sul format del Regno di Babbo Natale e da quest’anno abbiamo deciso di aprire un ufficio che si occuperà unicamente di questo.”

Quindi in tutta Italia ci saranno sorta di spin-off del Regno di Babbo Natale?

“Esattamente! Si chiama Elfidea Village by il Regno di Babbo Natale ed è un format che qualsiasi ente, struttura, brand può richiederci. Ovvio che ci sono delle condizioni, prima tra tutte: ci si deve muovere per tempo, iniziare da ora con i primi incontri dato che possiamo dar seguito ad un numero limitato di richieste, ma poi, il resto del lavoro lo facciamo noi impiantando un assaggio dell’esperienza nel Regno di Babbo Natale ovunque ci sia un imprenditore con la voglia di dare veramente qualcosa di speciale.”

Ci sono persone che vi conoscono in ogni parte d’Italia, il vostro Natale è diventato il Natale di tutti. Questo vi fa piacere?

“È meraviglioso perché non si tratta di un piano studiato a tavolino! Noi siamo proprio così… entusiasti! Il Natale ci ha cambiato la vita e il nostro lavoro, ci siamo promessi, dovrà fare la stessa cosa a favore di chiunque vi entrerà in contatto. Abbiamo creato un mondo originale che utilizziamo per riportare in superficie valori universali sommersi, ignorati… quando basterebbe tornare a dargli un pizzico di attenzione per cambiare il mondo. Non se ne può fare un discorso unicamente commerciale, Noi lavoriamo pensando che il nostro impegno, possa essere altrettanto utile nella vita e nel cuore di ogni persona.”

Lei al Natale ha dedicato addirittura un libro.

Ho scritto quel libro (“Ogni giorno è Natale”,ndr.) per dimostrare che il Natale, con tutti i suoi colori e simboli, ha molto da dire e soprattutto da dare in ogni fase della vita di un uomo. Crescendo la testa si prende più spazio del dovuto e al cuore resta davvero poco. Bisognerebbe invece trovare un equilibrio.