Il rimpianto di Hachim Mastour: “Dovevo andare all’Ajax, non al Milan”
L’eterno talento mai sbocciato Hachim Mastour torna a parlare nel corso di una lunga intervista nella quale racconta dei suoi rimpianti
Hachim Mastour e un talento mai sbocciato. Uno dei giovani più seguiti a livello mediatico degli ultimi anni è ora senza squadra, con molte offerte ma da squadre ben lontane dal calcio che conta. Arrivato al Milan a 14 anni come uno dei giovani più acclamati della sua generazione, Mastour è passato nella storia recente del Milan come una meteora. Ora, ancora 21enne e con un futuro ancora da scrivere nonostante il tanto tempo sprecato, si racconta in una lunga intervista a “Tuttomercatoweb“.
“Al Milan sono stato benissimo. E’ stata una famiglia, per me. Ma forse, col senno di poi, a 14 anni avrei potuto scegliere un club europeo come l’Ajax, che era interessato a me, e che forse mi avrebbe tenuto più alla lontana dai riflettori italiani. Oppure, avrei potuto optare per una squadra meno storica, in un ambiente più a misura d’uomo, per crescere con calma. Ad esempio, all’ultimo anno di Milan, avrei voluto giocare con la Primavera, anzichè essere aggregato con la prima squadra. Purtroppo, le grandi aspettative che c’erano hanno finito col limitare il mio minutaggio in campo, che era quello che più mi interessava” racconta Hachim, esprimendo tutto il suo rimpianto per una scelta che, tornando indietro, non rifarebbe.
Il futuro, a 21 anni, è come detto ancora da scrivere e Mastour resta in attesa di un progetto che lo renda protagonista: “Il mio percorso ha contribuito a creare ciò che sono e tutte le esperienze mi hanno insegnato qualcosa. Fortunatamente sono ancora giovane e posso dimostrare il mio valore. Sono convinto che presto tornerò ad essere un giocatore vero“.
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