2 Novembre 2015 - 16:07

“Il secondo tragico Fantozzi” in versione restaurata al cinema

il secondo tragico fantozzi

Il 2, 3 e 4 novembre torna in versione restaurata “Il secondo tragico Fantozzi”, secondo capitolo della saga dedicata al ragioniere più amato (e sfortunato)

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Secondo e ultimo appuntamento al cinema con le disavventure di Ugo Fantozzi, con i primi due film della saga del ragioniere più conosciuto del grande schermo restaurati in 2K e ridistribuiti da Eagle Pictures. Dopo la proiezione di “Fantozzi” (1975), toccherà al secondo film della serie, “Il secondo tragico Fantozzi” (1976), che resterà nelle sale il 2, 3 e 4 novembre.

Questo secondo capitolo, l’ultimo diretto da Luciano Salce, è il più popolare di tutto il ciclo-Fantozzi per aver proposto delle scene da antologia, come quella famosa de “La corazzata Kotiomkin” (titolo parodistico che fa il verso a “La corazzata Potëmkin”, uno dei capolavori del cinema sovietico), dove l’impiegato più vessato dello spettacolo decide di ribellarsi esprimendo un giudizio negativo sulla pellicola, nell’approvazione generale dei colleghi di lavoro.

Gigi Reder il secondo tragico fantozzi

Gigi Reder e Paolo Villaggio nella divertente scena del night tratta da “Il secondo tragico Fantozzi”

Il film, girato a Roma, Civitavecchia e Capri, viene considerato il capostipite della serie anche per altre scene entrate di diritto nell’immaginario collettivo, come la battuta di caccia, la partita in tv e la cena dalla contessa, oltre che per le innumerevoli gag al fianco del ragionier Filini, interpretato dal caratterista napoletano Gigi Reder, tra cui lo spassoso episodio del night.

Complessivamente, sono dieci i film che vedono protagonista il ragionier Fantozzi, un personaggio ideato e interpretato da Paolo Villaggio (i primi due sono stati diretti da Salce, i successivi sette da Neri Parenti di cui uno in co-regia proprio con il comico ligure e l’ultimo, nel 1999, da Domenico Saverni): l’attore genovese indossa la maschera dell’italiano medio, più precisamente di un uomo mediocre che si sottomette al potere, sopraffatto dalle disgrazie e dalla malasorte, in cerca di un riscatto personale e sociale ma senza il coraggio di reagire, perseguitato dalla sfortuna, innamorato dell’opportunista signorina Silvani e angariato dai colleghi di lavoro, molti dei quali arrivisti, oltre che da capi esigenti e prepotenti, dando vita ad un personaggio tragicomico, chiuso nella sfera familiare, composta da una moglie non proprio carina, che lo compatisce più per pena che per amore, e da una figlia dall’aspetto scimmiesco di cui si imbarazza negando in pubblico la sua paternità.

Lo stesso Paolo Villaggio dichiarò che la figura di Fantozzi è stata concepita durante il periodo in cui lavorava come impiegato all’Italsider di Genova, prendendo spunto dagli episodi di servilismo a cui assisteva. Un occhio realistico che gli ha permesso di portare al cinema una saga intramontabile, ancor oggi moderna e tremendamente attuale.

IL SECONDO TRAGICO FANTOZZI

GENERE: Commedia, Comico; ANNO: 1976; REGISTA: Luciano Salce; ATTORI: Paolo Villaggio, Anna Mazzamauro, Gigi Reder, Ugo Bologna, Mauro Vestri, Plinio Fernando, Paolo Paoloni, Giuseppe Anatrelli, Liù Bosisio; SCENEGGIATURA: Paolo Villaggio, Leo Benvenuti, Piero De Bernardi, Luciano Salce; FOTOGRAFIA: Erico Menczer; MONTAGGIO: Antonio Siciliano; MUSICHE: Fabio Frizzi, Franco Bixio, Vince Tempera; SOGGETTO: Romanzi “Fantozzi” e “Il secondo tragico Fantozzi” di Paolo Villaggio (Ediz. Rizzoli); PRODUZIONE: Giovanni Bertolucci per Rizzoli Film; DISTRIBUZIONE: Riedizione (2015) a cura di Eagle Pictures – CINERIZ (1976) – DOMOVIDEO, MONDADORI VIDEO; PAESE: Italia; DURATA: 110′

Nelle sale il 2, 3 e 4 novembre la versione restaurata de “Il secondo tragico Fantozzi”.

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