17 Gennaio 2017 - 14:01

Ilaria Cucchi “Finalmente giustizia per mio fratello”

Ilaria Cucchi “Finalmente giustizia per mio fratello”. La sorella del giovane, deceduto in circostanze misteriose nel 2009, accoglie con sollievo la chiusura dell’inchiesta bis, che ha ritenuto responsabili di omicidio preterintenzionale i tre carabinieri che lo fermarono

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Ilaria Cucchi “Finalmente giustizia per mio fratello”. La sorella del giovane, deceduto in circostanze misteriose nel 2009, accoglie con sollievo la chiusura dell’inchiesta bis, che ha ritenuto responsabili di omicidio preterintenzionale i tre carabinieri che lo fermarono. Secondo la Procura, Stefano Cucchi è stato ucciso, e i responsabili sarebbero tre dei cinque carabinieri che quella sera erano in servizio nella stazione Appia. Per gli altri due, invece, è stata ipotizzata l’accusa di calunnia e di falso.

I tre carabinieri che arrestarono il ragazzo e lo portarono in caserma con l’accusa di possesso di stupefacenti sono Alessio Di Bernardo, Raffaele D’Alessandro e Francesco Tedesco. Al comandante Interinale della stessa stazione di Roma Appia, Roberto Mandolini, sono stati attribuiti i reati di calunnia e falso.

Ilaria Cucchi, che si è sempre battuta per dimostrare la colpevolezza dei carabinieri coinvolti, ha commentato la sentenza con soddisfazione: “Oggi penso a mio fratello, con gli occhi pieni di lacrime, penso a quanto glielo dovevo. Oggi viene ristabilita la verità su quanto accadde. Finalmente si parlerà della verità, non ci sarà un processo a Stefano: si parlerà di omicidio, di quello che è stato fatto a mio fratello e di tutto ciò che è successo da quel giorno in poi”.

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