27 Gennaio 2016 - 21:43

Ilva: cortei e scioperi a Genova, vince la Fiom

Dopo tre giorni di mobilitazioni organizzate da lavoratori e studenti, la Fiom ottiene la possibilità di incontrare un rappresentante del governo, al fine di discutere dell’Accordo di Programma e delle sorti dell’Ilva

[ads1]Per ben tre giorni, circa duemila lavoratori dell’Ilva hanno partecipato a manifestazioni e presidi, a fini di protesta contro la messa in discussione dell’Accordo di Programma firmato nel 2005, il quale, di fronte alla chiusura della lavorazione a caldo, prevedeva il mantenimento delle risorse occupazionali e del reddito. Il malcontento è scoppiato nel momento in cui é stato dato il via libera, da parte del Senato, al decreto sull’Ilva con 157  voti favorevoli, 95 contrari, e 3 astenuti.

Questa legge autorizza la vendita o cessione dell’azienda a privati, con il rischio che questi ultimi possano stracciare l’Accordo di Programma, mettendo dunque a rischio i dipendenti dell’Ilva. Per questa ragione, la Fiom ha preteso la partecipazione di un rappresentante di governo durante l’incontro del 4 Febbraio presso il Ministero dello Sviluppo Economico, nella cui sede si discuterà proprio in merito all’accordo riguardante lo stabilimento di Cornigliano.

IlvaUn punto di incontro è stato raggiunto soltanto grazie alla mediazione della Fiom, ma soprattutto agli sforzi dei lavoratori.

Questi ultimi hanno più volte bloccato la città coi propri mezzi blindati sul lungomare genovese, ribadendo con forza le proprie intenzioni di marciare verso la Prefettura al fine di ottenere una dichiarazione scritta che confermasse la presenza di un ministro o di un delegato del governo.

Al terzo giorno di protesta, per il timore che la mobilitazione bloccasse la città come nei giorni precedenti, gli agenti anti-sommossa hanno lasciato passare i manifestanti, i quali sono poi stati ricevuti dal Prefetto Fiamma Spena.

La lettera del governo, la quale non ha esitato ad arrivare, rappresenta il simbolo di una piccola vittoria per i lavoratori dell’Ilva. Afferma entusiasta il delegato Fiom, Bruno Manganaro: «L’obiettivo è stato raggiunto. Tuttavia, l’incontro costituisce solo l’inizio della trattativa, non la fine. È una vittoria soprattutto per i lavoratori dell’Ilva, ma anche per i metalmeccanici della Fiom e tutta la città di Genova».

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