20 Marzo 2025 - 10:42

Imparare la lingua e formarsi: come scegliere la meta e cosa portare, i consigli di Woleex

Dal 2022 quasi 44.000 italiani hanno partecipato a progetti di mobilità. Per il 2025 Woleex lancia i suoi primi Summer Camp all’estero

Il viaggio è sinonimo di crescita, un’esperienza che arricchisce e apre la mente. A confermarlo sono i 357.000 giovani italiani che tra il 2014 e il 2024 hanno trascorso un semestre all’estero grazie al programma Erasmus+. Il boom c’è stato nel 2022 quando, complice la fine delle restrizioni causate dalla pandemia, quasi 44.000 studenti italiani hanno deciso di partire per un’avventura internazionale.

Per rispondere alla crescente domanda di percorsi interculturali in grado di offrire opportunità formative senza frontiere,Woleex, la giovane realtà di FMTS Group che propone nuovi modelli di apprendimento della lingua, ha ideato e realizzato i suoi primi Summer Camp in lingua tra Inghilterra, Malta e Irlanda. Ragazzi e ragazze tra i 16 e i 19 anni trascorreranno una settimana tra giugno e luglio in uno dei tre campus, immersi nella cultura locale con insegnanti madrelingua e anche con la presenza di un accompagnatore italiano per un soggiorno in sicurezza.

“L’obiettivo è offrire ai giovani l’opportunità di imparare la lingua, di entrare in connessione con la cultura locale e vivere un’esperienza formativa organizzata nei minimi dettagli e in totale sicurezza” – commenta Loredana Cozzaglio direttrice di Woleex – “I Summer Camp sono dei veri e propri percorsi formativi immersivi, utili per imparare o migliorare l’inglese in un ambiente stimolante e divertente”.

I corsi di Woleex sono rivolti anche ai più piccoli. Per la fascia d’età che va dai 10 ai 15 anni, la location è a “Km0”. Per loro si rimane in Italia, e precisamente in un villaggio situato a Paestum (Campania) dove il team di esperti ricrea tutte le dinamiche di una esperienza all’estero con attività educative e formative incentrate sul divertimento.

Istruzioni per il viaggio: la meta perfetta e cosa mettere in valigia.

–       Inghilterra: tradizione e dizione perfetta

L’Inghilterra è la meta ideale per chi vuole immergersi nella tradizione con giornate scandite dai leggendari rintocchi del Big Ben in cui la raffinatezza tipica della royal family, si ritrova anche nella dizione scolastica tipica dei college inglesi. Il Burton and South Derbyshire College, situato nel cuore di questa atmosfera, è il punto di partenza per un viaggio linguistico che permetterà di acquisire un inglese fluente e impeccabile. Cosa mettere in valigia?Oltre al passaporto, ai capi di abbigliamento pratici e alla giusta quantità di entusiasmo, non possono mancare un ombrellino portatile da usare all’occorrenza, una guida per i migliori afternoon tea in città, costanza, dedizione e una buona dose di curiosità.

–       Irlanda: natura e cultura

Per chi predilige la natura incontaminata, la cultura vivace e l’ospitalità calorosa, l’Irlanda è la meta adatta. Circondati da verdi colline, castelli storici e l’energia delle città, i giovani potranno perfezionare l’inglese in un contesto stimolante, divertente e ricco di attività. Per vivere appieno la Galway English Academy serve una buona dose di voglia d’avventura, abbigliamento comodo, una playlist di musica irlandese e tanta curiosità per la cucina locale.

–       Malta: mare e internazionalità

E se estate fa rima con mare, allora Malta è la destinazione perfetta per un’esperienza circondati dall’aria mediterranea tra culture diverse dove il fattor comune è la voglia di imparare e stare insieme. Cosa portare con sé? Qui, oltre al costume da bagno e alla crema solare, occorre mettere in valigia lo spirito di squadra e la capacità di cooperare con i nuovi compagni per arrivare all’obiettivo di un’inglese eccellente. La St. Catherine’s High School di Malta rappresenta la destinazione ideale per chi ama lavorare in gruppo e divertirsi.

Abbiamo individuato mete diverse, così che ogni partecipante possa scegliere sulla base dei propri gusti ed esigenze. Per ogni destinazione è stato preparato un piano di studi dedicato che ci consentirà di guidare le nuove generazione nel diventare protagoniste di un mondo senza confini, culturali e linguistici” è il commento di Daniela Alessandri, coordinatrice didattica di Woleex.