Impressionismo e avanguardie da Philadelphia a Milano
Dall’8 Marzo partirà un progetto espositivo in cui 50 capolavori, dell’impressionismo e delle avanguardie, del Philadelphia Museum of Art saranno esposti al Palazzo Reale a Milano. L’esposizione si concluderà il 2 Settembre
Impressionismo e avanguardie al centro di questa esposizione promossa e realizzata dal Comune di Milano-Cultura, Palazzo Reale e Mondo Mostre Skira.
Il primo movimento è nato in Francia nella seconda metà dell’Ottocento, definito dal voler riportare su tela le sensazioni e percezioni visive che il paesaggio comunicava loro, spesso dipingevano en plen air e tra gli artisti, anche esposti in mostra, ricordiamo Manet, Degas, Pissarro, Monet, Sisley.
Il secondo, nato nei primi del Novecento, si divide in diversi movimenti come Espressionismo, Astrattismo, Futurismo, Dadaismo, Metafisica, Cubismo e Surrealismo. Avanguardia è solo la definizione che viene data al comportamento o all’opinione intellettuale estremista, innovativa.
Tra gli artisti, esposti in mostra, vi sono Picasso, Kandisky, Mirò, Dalì e tanti altri.
ARTICOLO PRECEDENTE
“Curiose riflessioni”, Jean-Françoise Niceron in mostra a Roma
ARTICOLO SUCCESSIVO
Lascia un commento