Incendio nella Trump Tower grattacielo di New York, sede del presidente
Trump Tower grattacielo di New York dissolta nel fumo
Lunedì 8 gennaio 2018 intorno alle 7:20 del mattino, nella Trump Tower grattacielo di New York, dove è ubicata una residenza del presidente americano, è divampato un incendio in cui sono rimaste ferite due persone, una in gravi condizioni.
La residenza della famiglia Trump è agli ultimi piani del grattacielo.
Al momento del rogo il presidente era a Washington.
Il fumo era molto alto, visibile anche da Manhattan.
A provocare le fiamme è stato un cortocircuito nel sistema di climatizzazione, un “piccolo corto circuito”, che sarebbe stato spento anche prima che i vigili del fuoco arrivassero, come ha riferito Guido George Lombardi, vicino di casa e amico di Trump, che vive sotto di lui nel grattacielo sulla Fifth Avenue.
Lombardi ha spiegato che si è trattato di un corto circuito sul tetto dovuto a neve e vento. L’intervento di 80 vigili del fuoco, arrivati anche dalle caserme di Brooklyn, è stato tempestivo.
Non si è resa necessaria l’evacuazione.
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