Indagato per omicidio, fermato un cittadino del Bangladesh
Le telecamere di videosorveglianza lo tradiscono: l’uomo è accusato di omicidio ai danni di un suo connazionale
SALERNO – Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Salerno ha convalidato il fermo emesso dalla Procura della Repubblica di Salerno ed eseguito in data 25 marzo da personale della Polizia di Stato nei confronti del cittadino del Bangladesh AKON Modhu, indagato per l’omicidio del connazionale SHOWKOT Mohammed, disponendone la custodia cautelare in carcere.
Il ritrovamento
Il cadavere di quest’ultimo, che presentava un’importante ferita da taglio alla gola, era stato rinvenuto la mattina di domenica 19 marzo in via Capitolo San Matteo del comune di Salerno.
Il provvedimento cautelare risulta fondato su attività investigative incentrate, prevalentemente, sulla ricostruzione degli spostamenti e delle attività della vittima e della persona sottoposta ad indagini nelle ore immediatamente precedenti la consumazione del delitto e in quelle successive.
Detti accertamenti sono stati basati sull’analisi delle immagini acquisite da sistemi pubblici e privati di videosorveglianza.
Le indagini
Secondo l’impostazione accusatoria, ritenuta allo stato delle indagini (e salvo l’ulteriore necessario approfondimento) fondata dal giudice, il soggetto tratto in arresto avrebbe raggiunto la zona di rinvenimento del cadavere unitamente alla vittima e da questa si sarebbe allontanato da solo dopo aver consumato il reato il cui movente risulta ancora in corso di compiuto accertamento.
Il fermo
All’attività investigativa prodromica all’arresto ha partecipato attivamente la Procura della Repubblica il cui magistrato di turno esterno ha proceduto, prima del fermo, all’interrogatorio della persona sottoposta ad indagini.
Sono in corso ulteriori accertamenti, anche di carattere tecnico finalizzati a verificare la fondatezza della tesi accusatoria.
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