21 Aprile 2016 - 13:05

L’infermiera killer Fausta Bonino scarcerata dopo 21 giorni di carcere

infermiera killer

L’infermiera killer Fausta Bonino torna libera. Secondo i giudici non sussiste l’iniziale pericolosità che avevano ipotizzato, per la quale avevano deciso di tenerla in carcere. Per i giudici di Livorno c’era infatti il rischio che la Bonino, una volta rientrata in casa, reiterasse il reato contro un familiare

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Fausta Bonino torna libera, dopo 21 giorni di carcere. Neanche lei se lo aspettava, infatti la notizia è arrivata improvvisamente alla famiglia unicamente tramite una telefonata dell’ex infermiera che avvertiva il marito di andarla a prendere. I giudici del tribunale di Livorno avevano emesso ordinanza di custodia cautelare motivandola con la “reiterazione del reato”, questa volta nei confronti di un familiare. Ipotesi evidentemente caduta dal momento che la Bonino ha potuto far ritorno a casa per ordine dei giudici stessi.

I decessi ritenuti “sospetti” sono avvenuti tra il 2014 e il 2015 presso l’ospedale Careggi di Firenze. Nel 2014 erano stati 8 i pazienti deceduti per problemi di coagulazione ma solo nel maggio del 2015, quando arrivarono i risultati delle analisi chieste all’ospedale di Careggi a Firenze, partì la segnalazione alla procura e ai

Scarcerata l'infermiera killer Fausta Binino, accusata di 13 decessi tra i suoi pazienti dell'ospedale Careggi di Firenze

Scarcerata l’infermiera killer Fausta Binino, accusata di 13 decessi tra i suoi pazienti dell’ospedale Careggi di Firenze

carabinieri. Gli accertamenti hanno appurato che tutti i decessi sono avvenuti per la somministrazione di “bombe di eparina. L’ultimo decesso sospetto il 29 settembre, pochi giorni dopo Fausta Bonino veniva trasferita e la percentuale dei decessi nel reparto di rianimazione dove prestava servizio precedentemente tornò nella media regionale.

Il marito, che l’ha sempre sostenuta e riaccolta in casa dopo la scarcerazione, crede nella sua innocenza, ma la donna resta formalmente indagata dalla Procura e resta in attesa di accertamenti.

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