Innamorato con tutte le 50 sfumature

L’innamorato di oggi è un po’ confuso, gli vien detto che l’amore sia 50 sfumature di grigio, che con la frangetta appiccicosa e le ballerine rimorchi sicuro

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Innamorato o non, San Valentino arriva per tutti. Uomini, donne, mamme, disperati, vedovi e infanti, ognuno è costretto il 14 febbraio a fare i conti con l’amore. La strategia dei saldi natalizi è tutta sbagliata, è questo il vero periodo in cui noi poveracci apriamo il portafogli. I preti e i meteorologici ci avevano avvertito. Il lunedì piove compri l’ombrello e il k-way, il martedì c’è la neve e non hai un paio di stivali antiscivolo senza i tuoi calzini bucati, il mercoledì e il giovedì è soleggiato e gli occhiali a specchio colorati della tua vacanza a Ibiza (Baia a Salerno), sono troppo da party-cocktail per comprare il provolone al supermercato. Il venerdì ti ritrovi l’influenza e sei costretto a flirtare con la farmacista per un po’ di sconto sulla supposta, perché sabato, piove di nuovo, in arrivo una tempesta di cuoricini e bacini che ogni anno colpisce tutto l’emisfero a causa dell’innamorato.

Un fioccare di newsletter a tema, di suggerimenti su siti e store online specialisti in regali, che non importa se sei fidanzato o single sarai comunque bombardato, dovrai rimarcare il tuo status sentimentale, ricordare i San Valentino passati e uscire, mangiare qualcosa al ristorante che non sia il solito ristorante, con la solita pizza che tanto adori. Se sei innamorato devi ascoltare Paolo Fox e la suocera per non ritrovarti con un: “Mi aspettavo qualcosa di più per San Valentino“.

Le donne si mangiucchiano le unghie, sparlano con le amiche, sfogliano Io Sposa, attendono con ansia questo giorno, e se capita di sabato ancor peggio, perché se il sabato è sempre festa: festa + festona = “BESTEMMIA MASCHILE“.

È lontana la favola del “C‘era una volta il principe azzurro“, oggi ci tocca quello un po’ buzzurro, con i peli lunghi da treccine sotto le ascelle, le maniglie dell’amore davanti e dietro al collo e la parmigiana della mamma sempre pronta nel cassetto. Lontane sono anche le principesse, il povero innamorato oggi si subisce le cinquanta sfumature del: “Mister Grey è più inventivo di te!”. Ma con uno yacht, completo Armani, azienda, soldi, soldi, soldi, e se poi è anche giovane e belloccio, Mister Grey è solo da film.

Le sfumature dell‘amore sono tante e nessuna è grigia, sono rosse come le guance dopo la nottata passata a pisolare sulla spalla di lei. Sono viola come quando la ragazza che sognavi di sposarti, ti molla per un’ambizione (che ancora non sa). L’amore è giallo come le Fonzies tra i denti che si mescolano in un bacio improvviso. L’amore è verde come l’erba e le canzoni di Bob Marley allo zoo. L’amore è nero, buio, perché sotto le lenzuola non c’è nulla da guardare, ma tutto da stropicciare.

L’amore non va sfoggiato, sbandierato su Facebook o Instagram, l’innamorato non affida i suoi sogni a un po-porno per ragazze, con schiaffi sul culo, code di cavallo strizzate, occhi bendati, cravatte tra i polsi e cubetti di ghiaccio sui capezzoli. L’innamorato non avrà mai il culo di Anastasia che si è rimorchiata il più figo senza nemmeno farsi la ceretta, con la frangetta appiccicosa, le ballerine ai piedi e un paio di mutande che non metteresti manco per la lezione di yoga del lunedì mattina.

L’innamorato vero non desidera altro che una serata normale. Nulla di più luculliano di una birra calda e pizza fredda. Perché mentre si aspetta San Valentino, Valentino vero, l’unico, lo stilista, è già andato in pensione.

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