14 Febbraio 2015 - 17:11

De Luca cade e Napoli ha i giorni contati. Comune instabile a Salerno

Dopo la decadenza di De Luca dalla carica di Primo Cittadino, il Consiglio Comunale sta vivendo giorni di vera e propria bufera politica. Il Viminale nel frattempo fa sapere che per le Comunali si dovrà aspettare il fine mandato nel 2016

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A Salerno il clima è sempre più rovente e sta facendo irreversibilmente surriscaldare gli animi dei Consiglieri comunali, i quali si sono riuniti ieri in una seduta non burocratica principalmente per prendere atto della sentenza della Corte d’Appello che ha dichiarato la decadenza di De Luca dalla carica di Primo Cittadino per de lucaincompatibilità con la l’incarico di viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti durante il governo Letta. Secondo l’avvocato Alessandro Campagnuolo, collaboratore LegalZON, «dal punto di vista giuridico la Sentenza della Corte d’Appello ha dichiarato la decadenza da Sindaco a partire dal 3 maggio 2013, giorno in cui appunto De Luca ricevette l’incarico di sottosegretario al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

La pronuncia – continua l’avvocato – ha effetto retroattivo a decorrere dalla data predetta perché, in sostanza, rendendo illegittimo l’atto ministeriale col quale veniva conferito l’incarico produce, di conseguenza, la decadenza per incompatibilità a ricoprire il mandato da Sindaco (anche se ricevuto dagli elettori, motivo che sarà certamente addotto nell’eventuale ricorso per Cassazione), in quanto le cariche non potevano essere contemporaneamente esercitate». 

La prima riunione senza De Luca e con il vicesindaco Enzo Napoli ad occupare la sua poltrona è durata circa due ore, colorata da toni accesi e da idee contrarie e contrapposte che non fanno altro che enzo napoliaumentare il caos all’interno della Casa Comunale. I Consiglieri dell’opposizione Adinolfi (PDL – Principe Arechi) e Celano (NCD), infatti, hanno contestato la nomina di Enzo Napoli a vicesindaco in sostituzione a Eva Avossa, non avendo così rispettato le quote rosa, e hanno richiesto l‘annullamento della delibera che ha portato a tale decisione.

Intanto, il Viminale fa sapere che Salerno non potrà andare alle elezioni comunali previste per il prossimo 17 maggio ma dovrà aspettare la fine naturale del mandato iniziato nel 2011, con la legittimazione di De Luca per un quarto mandato elettivo, e in scadenza nel 2016. Il Comune di Salerno sarà dunque guidato dal vicesindaco Enzo Napoli per i prossimi 12 mesi evitando così uno scioglimento anticipato del Consiglio.

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