Intelligenza Artificiale, in arrivo in Italia la prima proposta di legge
È in arrivo in Italia la prima proposta di legge per regolamentare l'intelligenza artificiale
Il mese scorso, il senatore del PD Antonio Nicita ha depositato in una proposta di legge sull’Intelligenza Artificiale: è la prima che arriva nel Parlamento italiano. I sottosegretari del governo Meloni hanno aperto due commissioni su questo tema, una guidata dall’ex premier Giuliano Amato e l’altra da Gianluigi Greco, professore di informatica all’Università della Calabria.
Il dibattito si concentra sulla corresponsabilità degli utenti e delle piattaforme nel generare contenuti tramite l’IA. Questo tema richiede un equilibrio delicato tra la responsabilità individuale e quella delle aziende, che devono fornire la tecnologia per riconoscere le violazioni.
La proposta si concentra soprattutto sulla trasparenza dei contenuti creati dall’intelligenza artificiale. Nello specifico, l’obiettivo è quello di fornire un’etichetta o una filigrana che rendano facile il riconoscimento di questi contenuti, sia per gli utenti che per eventuali sistemi di identificazione automatica. Queste etichette dovrebbe essere verificate e controllate dall’AgCom.
Leggendo la proposta di legge però si potrebbero aprire dei problemi sulla definizione di contenuti creati dall’intelligenza artificiale. Nel testo presentato di Nicita si legge che le etichette riguarderebbero contenuti realizzati “in tutto o in parte” da sistemi basati.
“Ai fini della presente legge, si intendono per «contenuti generati da intelligenza artificiale (IA)» tutti i contenuti editoriali, compresi testi, video, immagini e voci, che sono creati, generati o sintetizzati, in tutto o in parte, da sistemi basati su intelligenza artificiale (IA), ivi compresi algoritmi di apprendimento automatizzato, cosiddetto machine learning, e reti neurali artificiali”.
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Salerno, blitz Guardia Costiera: sequestrati datteri di mare