7 Luglio 2019 - 19:58

Inter, Conte si presenta in Conferenza Stampa: le parole

Conte, marotta

Antonio Conte ha rilasciato in Conferenza Stampa le prime parole da allenatore dell’Inter: “Condividiamo la stessa ambizione”

Antonio Conte si è presentato in Conferenza Stampa da neo allenatore dell’Inter, rispondendo alle domande dei giornalisti. Marotta ha preso parte alla presentazione affiancando il tecnico e rispondendo alle curiosità dei presenti.

La prima dichiarazione dell’allenatore è stata una vera e propria dichiarazione d’amore e professionalità per rilanciarsi in panchina:E’ stato semplice scegliere. Perché ci siamo trovati ad avere la stessa visione. Questo è stato molto importante. Condividere la stessa ambizione, sapendo di dover passare attraverso un percorso di lavoro e fatica.

Ho riscontrato la stessa voglia e la stessa visione tra me e loro. La presenza di Marotta è stato un incentivo. L’Inter è una società con grande tradizione, una delle società più importanti al mondo ed è stato semplice accettare”.

Conte ha ribadito più volte la sua volontà di vincere ma allo stesso tempo ha confermato la presenza del gap con la Juventus, detentrice degli ultimi campionati di Serie A: Sono una persona che non si pone limiti e non voglio che altri si pongano limiti a inizio stagione. Dovessi pormi limiti io, creerei subito alibi. Negli ultimi anni si è creato un gap enorme nei confronti della Juve soprattutto e anche del Napoli.

Dobbiamo lavorare tanto e meglio degli altri per colmare il gap. Dobbiamo partire con l’ambizione di dare il meglio di noi stessi. Vediamo poi cosa accadrà”.

Il tecnico ha risposto in merito alla futura accoglienza che lo aspetterà a Torino, senza molti giri di parole: “Sicuramente sarà una partita importante, perché andremo a sfidare i detentori del titolo da 8 anni. Saranno due partite importanti, fermo restando che ce ne saranno altre 36.

Personalmente ci sarà sicuramente emozione nell’entrare allo Juventus Stadium. Conoscete benissimo la mia storia e il mio passato. Ci sarà emozione fino al fischio d’inizio. So benissimo che sarò un avversario e che la Juve sarà un avversario per me. Dovremo essere pronti a combattere”.

Conte ha espresso parole anche a livello tecnico, affermando che la difesa dell’Inter è molto forte e bisogna prenderlo in considerazione. Ma ha ribadito anche che il modulo non sarà una cosa fissa ma potrebbe evolvere, come accaduto alla Juventus, dove inizialmente partì con il 4-2-4 per poi cambiare rotta contro il Napoli e far nascere la famosa BBC.

Nascerà un nuovo acronimo? Il tempo ce lo dirà, che sia DSG, GSD, SDG  o altri.