25 Maggio 2018 - 07:30

Intesa Sanpaolo mostra a Milano una nuova collezione acquisita

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Intesa Sanpaolo acquisisce una nuova collezione e la mette in mostra a Milano. All’esposizione presenti anche opere di Fontana e Warhol

Alle Gallerie d’Italia, Piazza Scala di Milano, in mostra una nuova collezione. In particolare, recentemente è stata donata a Intesa Sanpaolo una raccolta con circa 500 opere. Il dono è stato fatto dagli industriali lombardi Luigi e Peppino Agrati. Inoltre, le opere in questione rappresentano uno spaccato dell’arte italiana tra gli anni Cinquanta e Ottanta del Novecento.

In particolare, l’allestimento Arte come rivelazione resterà alle Gallerie fino al 19 agosto. Inoltre, questa è la prima occasione per ammirare la selezione creata per rispecchiare la visione dei due fratelli che interpretarono l’attività collezionistica come qualcosa di molto personale.

Fausto Melotti e Lucio Fontana sono tra i maestri del XX secolo più stimati dai due collezionisti. Ma i due fratelli, nell’ambito del panorama italiano, si interessarono anche alle ricerche di Piero Manzoni, Enrico Castellani, Alberto Burri, Mario Schifano, Alighiero Boetti e Giulio Paolini.

Il percorso espositivo è curato da Luca Massimo Barbero. Inoltre, le opere non riguardano solo l’arte italiana della seconda metà del XX secolo. Infatti, questo tipo di opere si interseca anche con sfumature americane. A tal proposito, a portare Oltreoceano i due industriali fu la passione per Andy Warhol, di cui si possono ammirare alcune opere.

Importante è anche la visione che gli Agrati avevano dell’arte. Infatti, i due fratelli furono precoci estimatori di modelli che solo successivamente sarebbero diventati parte integrante del panorama artistico del secondo Novecento. Si tratta di Christo, incontrato da Peppino nel novembre del 1970. In quell’occasione Agrati entrò subito in sintonia con l’artista.

Infatti, prima Peppino gli commissionò alcuni interventi per il giardino della propria villa in Brianza. Successivamente, partecipò come mecenate alla creazione di Valley Curtain. In quell’occasione, grazie a un enorme telo arancione teso nella Valle del Ri e in Colorado, il mondo conobbe Christo come pioniere della Land Art.

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