19 Gennaio 2024 - 10:55

Israele, Netanyahu: “Diremo no a Stato palestinese”

Netanyahu contempla la possibilità di uno Stato d'Israele. Nel frattempo, Biden continuerà gli attacchi contro gli Houthi

elezioni israele

Le tensioni in Medio Oriente non accennano a placarsi. Da Israele al Mar Rosso, la crisi non accenna minimamente ad attenuarsi, ed anzi peggiora giorno dopo giorno. Stando a quanto successo nella regione nelle ultime ore, infatti, il fronte che coinvolge la Palestina è più infiammato che mai. Il premier del Paese israeliano, Benjamin Netanyahu, in conferenza stampa a Tel Aviv, ha ribadito l’importanza di portare a termine la guerra contro Hamas. Solamente la possibilità di vittoria è contemplata, e non ci sarà spazio per uno Stato palestinese.

La guerra contro Hamas continuerà fino al raggiungimento di tutti gli obiettivi. Per la vittoria ci vorranno ancora pochi mesi, ma siamo determinati a raggiungerla. Il Governo sotto la mia leadership non si accontenterà di niente di meno che la vittoria totale. In qualsiasi accordo futuro Israele deve controllare con sicurezza tutto il territorio a ovest del Giordano. Questo si scontra con l’idea di sovranità. Cosa ci possiamo fare? Il primo ministro deve essere in grado di dire di no ai nostri amici.” ha dichiarato il capo di Stato d’Israele.

Dopo le parole di Netanyahu, sono arrivate anche quelle della Casa Bianca. Washington aveva chiesto a Israele di ridurre l’offensiva nella Striscia di Gaza e aveva aggiunto che la creazione di uno Stato palestinese avrebbe dovuto essere parte del dopoguerra nell’enclave palestinese. Posizione ribadita anche dopo la conferenza stampa.

Niente cambia nella posizione del presidente Biden che la soluzione dei due Stati è la soluzione migliore nell’interesse non solo degli israeliani ma anche dei palestinesi.” dichiarano da Washington. Intanto, il Parlamento Europeo ha chiesto un cessate il fuoco permanente e la ripresa degli sforzi volti a trovare una soluzione politica, a condizione che tutti gli ostaggi siano rilasciati immediatamente e incondizionatamente e che l’organizzazione terroristica Hamas sia smantellata.